Torino: ecco i colpi per Mazzarri

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Di Redazione Metropolitan

Dopo l’ottima annata e l’Europa sfiorata per un soffio, il Torino vuole confermasi su alti livelli e la crescita dei granata passa anche soprattutto dal calciomercato.

Il Torino vuole fare sul serio la prossima stagione e da qui la decisione di blindare in blocco tutta la sua difesa. Tutti intoccabili, nessuna possibilità di vacillare, nemmeno a fronte di proposte importanti.

È così, dopo avere risposto negativamente ai sondaggi che hanno coinvolto Armando Izzo e Nkoulou, ecco che i granata hanno provveduto anche a blindare il sorprendente Djidji, ponendo fine sul nascere alle tante indiscrezioni che lo avrebbero voluto lontano dal capoluogo piemontese nella prossima stagione.

Armando Izzo, divenuto in questa stagione un delle colonne della difesa del Torino, è considerato incedibile dalla società granata(PHOTO CREDITS: IL CORRIERE)

Una decisione figlia del “New Deal” firmato Urbano Cairo, pronto a costruire una squadra ambiziosa negli investimenti, ma senza rinunciare ai giocatori definiti indispensabili da Walter Mazzarri.

Trattenere tutti i migliori giocatori quindi ed aggiungere due o tre innesti che alzino la cifra tecnica della squadra: è questa l’obiettivo del calciomercato granata. 

AINA È GRANATA

Mazzarri e Cairo, in attesa dell’annuncio del nuovo direttore sportivo, hanno tutto il tempo a disposizione per valutare i profili giusti da inserire.

A meno di clamorose sorprese o partenze inaspettate, il Torino deve completare due reparti: la trequarti e l’out sinistro. Oltre che valutare possibili occasioni.

Per quanto riguarda l’esterno sinistro, la questione non è solo prettamente numerica: Ansaldi, Aina e De Silvestri non sono sufficienti a completare le due fasce.

La dimostrazione è avvenuta nel corso dell’anno in cui Mazzarri ha dovuto ruotare gli interpreti a causa degli infortuni (per  ultimo quello di Ansaldi, propenso spesso ad essere soggetto a lesioni muscolari) adattando in qualche occasione anche Parigini e Berenguer.

Si cercano esterni di difesa da poter alternare a De Silvestri, Ansaldi e Ola Aina (PHOTO CREDITS: TORO NEWS)

Sulla trequarti al Torino manca un giocatore di estro, che sia un esterno o una seconda punta pura, serve una variante di gioco diversa da Iago Falque per dare più imprevedibilità al reparto offensivo e per servire al meglio il “Gallo” Belotti.

Sia Iago Falque che Baselli che Lukic non sono trequartisti veri e propri, bensì mezze ali, ed è per questo necessario valutare una seconda punta pura.

I granata non hanno ancora un direttore sportivo ufficialmente operativo e, cosa più importante, non hanno bisogno di stravolgere la rosa. Per questo motivo Mazzarri e Cairo si guardano intorno per valutare profili ideali alla causa granata, con la consapevolezza di avere una rosa in ogni caso già costruita con basi e fondamenta solide per il ritiro di Bormio.

TORINO-KOUAMÈ: POSSIBILE

Nella giornata di ieri il Toro ha ufficialmente acquistato il laterale nigeriano Aina esercitando la clausola per il riscatto. Al Chelsea andranno così 10 milioni, come stabilito nell’accordo al momento del prestito l’estate scorsa.

Passando all’attacco, il genoano Christian Kouamé, uno dei giovani che si è messo più in mostra nell’ultimo campionato di Serie A, piace a Mazzarri che non ne ha mai fatto un mistero.

Kouamè, uno dei migliori giocatori della sfortunata stagione del Genoa, è entrato mirino di tante squadre tra cui il Torino di Mazzarri (PHOTO CREDITS: FANTAMAGAZINE.COM)

IPOTESI PASTORE

Tuttavia, al momento non c’è nulla di concreto che lega il calciatore al Torino. La situazione potrà eventualmente cambiare in futuro, specie nel caso in cui Simone Zaza dovesse lasciare il Torino: per il momento non ci sono movimenti concreti in merito, ma in futuro potrebbe sbloccarsi la situazione.

Inoltre si è raccontato di un interessamento da parte dell’Athletic Bilbao per Alex Berenguer. Il Torino valuta l’attaccante 10 milioni e non è disposto a scendere o a contrattare il prezzo, non avendo la necessità di vendere e anzi, ritenendo il ragazzo di Pamplona funzionale al progetto.

Per questo motivo la squadra spagnola, sapute le rigide condizioni, ha rallentato e ha fatto qualche passo indietro, prendendo del tempo per valutare l’eventuale spesa.

Per concludere un indiscrezione delle ultime ore racconta di un sondaggio della dirigenza granata per Javier Pastore.

Javier Pastore reduce da una deludente con la maglia della Roma potrebbe trovare riscatto la prossima stagione con la maglia del Toro (PHOTO CREDITS: FORZA ROMA.INFO)

Il Torino ha manifestato l’interesse per acquisire a titolo temporaneo del fantasista argentino, reduce da una stagione decisamente negativa.

La società giallorossa ha aperto alla cessione ma alle seguenti condizioni: prestito con diritto di riscatto e partecipazione al pagamento dell’ingaggio del Flaco (4 milioni a stagione sino al 2023). Il Torino per ora prende tempo e pensa ad un eventuale controproposta.

Tanta piste aperte e trattative di mercato per il Toro che mai come quest’anno appare intenzionato ad inserirsi nella lotta alla zona europea  sfiorata la scorsa stagione. Si vedrà se quest’estate infuocata di mercato porterà agli obiettivi fissati.

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