
Torino come altre città italiane, accoglie ciò che definirei ”dei luoghi simbolo” che la contraddistinguono era la rendono subito riconoscibile. Sicuramente il capoluogo piemontese, merita un posto speciale per le sue bellezze artistiche e architettoniche che ci raccontano secoli di storia. Le sue grandi piazze, le sue chiese e i suoi numerosi musei, dedicati sia all’arte contemporanea sia a quella antica.
Torino: i luoghi simbolo della città
Torino è una città dalle mille sfaccettature: antica capitale del regno sabaudo, culla del Risorgimento, città industriale che ha saputo reinventarsi in polo di innovazione e di sperimentazione artistica e culturale. Andiamo a ricercare i luoghi simbolo di Torino.
La Mole Antonelliana è un pò la Tour Eiffel di Torino: ci fa capire che all’istante dove ci troviamo. Progettato da Antonelli è senza dubbio il simbolo di Torino per eccellenza. La Mole, spicca nel panorama della città sabauda e ospita al suo interno il Museo Nazionale del Cinema.
Il Museo Egizio, ha sede nell’edificio seicentesco di Palazzo dell’Accademia delle Scienze. E’ il più importante museo dedicato agli Egizi del mondo dopo quello de Il Cairo. Sono esposti al suo interno circa 6.500 reperti tra statue, sarcofaghi e corredi funerari, mummie, papiri, amuleti, gioielli.
I Caffè Storici, frequentati dalle figure di spicco del mondo culturale di fine 1800 e inizio 1900. Ancora oggi questi bellissimi Caffè sono accessibili e hanno gli stessi arredamenti del passato.
Concludiamo con Piazza San Carlo, soprannominata “il Salotto di Torino”. E Piazza Vittorio Veneto, che offre una bella vista sul fiume Po, sulla chiesa della Gran Madre di Dio e sulle colline circostanti.
La lista sarebbe molto lunga, Torino da molta importanza all’arte con i suoi Musei Reali, le chiese barocche e neoclassiche e le numerosissime Gallerie d’arte contemporanea. Questo riflette un pò l’anima della città sabauda: un mix tra passato e presente.
Federica Tocco
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