E’ successo a Torino: erano circa 6 mila le persone presenti al rave party in un’area industriale.
Torino: rave party finito tra scontri e feriti
Rave party a Torino, finito tra scontri e feriti. Erano circa seimila le persone, alcune provenienti da altre regioni d’Italia e dalla Francia, a quanto riporta Agi, che hanno partecipato a un rave party in un’area industriale tra Nichelino e Beinasco, alle porte di Torino, in passato sede di uno stabilimento Fiat. L’evento è stato organizzato su una chat Instagram e in pochi giorni le adesioni si sono moltiplicate.
Alle 21.30 di ieri sera ai Carabinieri era arrivata giunta la segnalazione del maxi assembramento, con centinaia di auto che hanno bloccato la circolazione.
La Polizia si è presentata sul posto, e i partecipanti che hanno cercato di forzare con i propri mezzi gli sbarramenti delle Forze dell’Ordine lanciando sassi, bottiglie e artifizi esplodenti verso gli agenti, due dei quali sono rimasti feriti. Entrambi sono poliziotti in servizio al Reparto mobile di Torino, che hanno riportato contusioni. La Polizia ha sbarrato gli accessi, identificando i presenti e sanzionando i proprietari dei veicoli parcheggiati in violazione del Codice della strada. Inoltre è stato istituito un punto di soccorso della Croce Rossa sulla strada che conduce alla vicina Palazzina di caccia di Stupinigi, con alcuni partecipanti che sono stati accompagnati in ospedale. Su Facebook, la leader di FdI Giorgia Meloni ha attaccato la Lamorgese, promuovendo una raccolta firme finalizzata a sfiduciarla. “Ormai questa gente ha capito che – con un ministro dell’Interno come il nostro – tutto è consentito in Italia”.