Il Decreto Sostegno pare ormai sicuro che introdurrà 4 nuove mensilità a favore di chi percepiva il R.E.M. (Reddito di Emergenza). È quanto pare scaturito dall’incontro tra il ministro dell’Economia, Daniele Franco, e quello del Lavoro, Andrea Orlando.
Il 2020 è stato segnato dal Covid che ha portato tutti noi a dover cambiare molte nostre abitudini, in modo tale da contrastare la diffusione del virus. A partire dal distanziamento sociale, fino ad arrivare all’utilizzo delle mascherine, infatti, sono davvero tanti gli accorgimenti a cui dover prestare attenzione. Se tutto questo non bastasse molti imprenditori hanno dovuto chiudere le proprie attività, con inevitabili conseguenze dal punto di vista economico.
Molte famiglie, infatti, si ritrovano senza reddito e per questo riuscire a far fronte alle varie spese risulta sempre più difficile. Proprio in questo contesto risulta necessaria l’attuazione di misure ad hoc, con il governo Draghi che potrebbe pertanto confermare, grazie al Decreto Sostegno, il tanto atteso Reddito di Emergenza.
Reddito di Emergenza: chi può chiederlo?
Anche qui non variano i requisiti già precedentemente previsti dalla legge (Decreto Ristori-quater). In particolare, chi presenta la domanda:
- deve risiedere in Italia;
- essere in possesso di un ISEE per l’anno 2021 del proprio nucleo familiare non superiore a 15.000 euro complessivi;
- avere un reddito familiare inferiore a quello della mensilità prevista dal R.E.M.;
- essere in possesso di un patrimonio mobiliare familiare per l’anno inferiore ai 10.000 euro, aumentato di 5.000 euro per ogni membro del nucleo familiare successivo al primo, per un massimo di 20.000 euro. Tale valore può essere incrementato di altri 5.000 euro qualora un membro della famiglia sia affetto da disabilità grave o non sia autosufficiente.
Come si richiede
Per coloro che giù godevano del Reddito di Emergenza, le 4 nuove mensilità saranno accreditate in automatico, senza bisogno di fare alcuna nuova domanda.
A questo link trovate le modalità di presentazione della richiesta, nonché tutte le FAQ (domande frequenti) relative all’ammortizzatore sociale.