Il regista spiega perché non si sono fermati al terzo film
Toy Story 4 uscirà in Italia il 26 giugno 2019. Al momento le recensioni di chi ha potuto vederlo in anteprima sono molto positive, quindi la nostra curiosità non può far altro che aumentare.
Perché non fermarsi al terzo Toy Story?
Toy Story 3 sembra proprio la conclusione perfetta per i giocattoli di Andy: salutano il ragazzo ormai cresciuto e incontrano una nuova proprietaria.
Un finale commovente con il bambino diventato grande che, inevitabilmente, si lascia alle spalle la sua infanzia.
Ma noi siamo qui per parlare di Toy Story 4, dunque, ecco cosa ha detto il regista sulla scelta di realizzare questo nuovo quarto film:
“Ci facevamo le stesse domande che si fanno tutti ora, tipo: ‘Aspetta, voi ragazzi non avevate finito?’ Ce le facevamo cinque anni fa queste domande, quando abbiamo cominciato… Tonnellate di responsabilità, una pressione tremenda e un sacco di notti insonni ci hanno portato a decidere che ci avremmo provato. Perché abbiamo amato Toy Story 3 e l’abbiamo visto come la conclusione della storia di Woody ed Andy, ma ci sono un sacco di storie su Woody da raccontare ancora.”
Josh Cooley
Chi è il personaggio mancante?
Il regista ha raccontato che in Toy Story 4 era prevista la presenza di un nuovo giocattolo. C’è una scena in cui Woody entra in un negozio e incontra nuovi personaggi e tra questi ne era previsto uno in più.
Chi ha lavorato al film ha visitato diversi negozi dell’antiquariato per avere i giusti riferimenti nella realizzazione della versione animata. In ognuno di questi era presente una zona natalizia, dunque gli animatori avevano pensato di inserire un giocattolo a forma di Babbo Natale. L’idea era la seguente: mentre Woody si addentrava in questo negozio buio e un po’ inquietante, avrebbe scontrato il Babbo Natale nascosto nell’ombra. Questo avrebbe iniziato a suonare una canzoncina natalizia e la scena paurosa si sarebbe conclusa con un tono più divertente.
La sequenza, e quindi il personaggio, sono stati tagliati per ragioni di tempistiche della storia.
Perché far tornare Bo Peep?
La pastorella Bo Peep era presente nei primi due capitoli di Toy Story ed era il “love interest” dello sceriffo Woody.
Il regista spiega che il suo ritorno è dovuto ad una semplice domanda che i creatori si sono posti: “Cosa succederebbe se Woody e Bo Peep si incontrassero di nuovo?”
Da qui è iniziato lo sviluppo di questa nuova versione dell’eroina: se prima appariva solo come una fragile bambola di porcellana ora è decisamente più intimidatoria.
Quando Bo Peep è stata separata dagli altri giocattoli ha dovuto imparare ad essere indipendente e col tempo ha anche capito come essere felice: plasmando il suo destino. La pastorella è diventata un’eroina che cerca di far adottare i giocattoli dispersi ai bambini.
Sarà interessante vedere un confronto tra la nuova Bo Peep e Woody, il quale ha sempre messo la felicità di Andy (e poi di Bonnie) al primo posto.
Per qualche informazione in più sulla trama: leggi qui.