Tracy Chapman, 5 canzoni senza tempo per (ri)scoprirla

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Di Martina Capitani

Dalle strade di Boston al palcoscenico mondiale, Tracy Chapman ha conquistato la fama con la sua chitarra acustica e la sua voce inconfondibile, diventando un’icona della musica folk contemporanea. Artista autentica e senza compromessi, ha sempre mantenuto fede ai suoi principi, regalandoci canzoni senza tempo che continuano ad emozionare e ispirare. Ecco 5 canzoni da conoscere.

Talkin’ ‘Bout a Revolution: Tracy Chapman

Tracy Chapman - Photo Credits indieforbunnies.com

Don’t you know. They’re talking about a revolution? It sounds like a whisper

Una frase che trattiene l’essenza della musica di Tracy Chapman. Talkin’ ‘Bout a Revolution è la canzone ideale se si ha intenzione di scoprire la discografia della celebre cantautrice. Tracy è un sospiro potente: mette avanti la dura verità della vita, ma con tranquillità e consapevolezza. Non serve gridare per far arrivare un messaggio, anzi. Le rivoluzioni si muovono dal basso, con meditazione e una pazienza nutrita dalla speranza. Questa è la canzone con cui Tracy appare al mondo. Cantata in occasione del tributo per il 70° compleanno di Nelson Mandela, la cantante ha catturato i cuori di milioni di persone salendo sul palco e cantando “poor people gonna rise up, and get there share, poor people gonna rise up, and take what’s theirs“. La leggenda narra che fu un guasto all’attrezzatura di Stevie Wonder a spingere Tracy, flessibile e con una sola chitarra in mano, a salire sul palco. Il resto, come si dice, è storia.

Give Me One Reason

Give Me One Reason è stato uno dei più grandi successi di Tracy. Questa è delle canzoni d’amore blues più belle di sempre. Emergono i desideri intimi di una donna che vuole tenere insieme la sua relazione che si sta sgretolando. Nel corso della canzone, Tracy Chapman chiede al suo amante di darle una ragione per tenere a galla la loro relazione. Il rapporto è senza dubbio sull’orlo del collasso, ma lei non vuole che finisca e spera che il suo amante le dia una ragione per farla andare avanti. “È una canzone autobiografica“, ha detto prima di eseguirla. “L’ho lasciata nella segreteria telefonica di qualcuno e ha funzionato. L’ho scritta a tarda notte con il mio cane, un mini bassotto“.

Fast Car: il simbolo di Tracy Chapman

Probabilmente il brano simbolo di Tracy, Fast Car ha ricevuto numerosi riconoscimenti nel corso degli anni. Con 5 strofe prima del ritornello, questa non è una canzone pop/rock usuale. Ma una volta sentita, non può che restare nella mente. Scritta a partire dalle sue esperienze personali, la canzone muove un contenuto complesso e tragico che riguarda la povertà generazionale e l’evasione. Uno dei motivi per cui Tracy è salita al successo, è la sua capacità di raccontare storie e permettere all’ascoltatore di accoglierle e farle sue.

In un’intervista alla BBC nel 2010 la cantante dice: «Sono state tante le persone che sono venute da me e mi hanno detto che sentivano che era la loro canzone e a un certo punto qualcuno mi ha detto che pensavano che avessi letto la loro posta, dicendo: “Sembra che tu conosca la mia storia»Tracy Chapman.

Baby Can I Hold You

Questa canzone è un’ingiustizia. Probabilmente la conoscerete come canzone dei Boyzone, la cover strappalacrime che ha raggiunto il numero 2 in classifica nel Regno Unito e ha venduto 400.000 copie. Beh, la versione originale è di Tracy e non ha mai ricevuto l’attenzione che meritava, tanto da ottenere la 94 posizione nello stesso paese. Semplice e senza fronzoli, come la maggior parte delle canzoni di Tracy, Baby Can I Hold You è l’occasione perfetta per lasciarsi trasportare dalla meravigliosa voce di quest’artista.

For My Lover – Tracy Chapman

In For My Lover di Tracy Chapman, la voce narrante riconosce che gli altri pensano che sia pazza e si chiede se la relazione valga le perdite e i rischi che ha corso: passare del tempo in una prigione della Virginia, trovare i soldi per la cauzione, mentire alle autorità per coprire il suo amore.

Nel ritornello, la rivelazione: è il mondo, non lei, a essere pazzo. Quella che inizialmente sembra una “dipendenza” d’amore, per cui la protagonista si sacrifica, d’un tratto cambia radicalmente, aprendo una porta verso il mondo dell’ingiustizia. Parliamo del sovrapprezzo di essere poveri. La povertà spesso spinge a compiere reati, per la mera sopravvivenza. For My Lover si distingue per trasmettere un sentimento non di sciocca disperazione ma di coraggiosa passione. Una passione animata da qualcosa di più forte dell’amore verso un’altra persona. Un amore nato dalla condivisione e comprensione dell’esperienza dell’altro.

Martina Capitani

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