Un vero e proprio film dell’orrore quanto accaduto sulle montagne che circondano Satriano, comune sul versante ionico delle Serre calabresi in provincia di Catanzaro, dove una ragazza di vent’anni di Soverato è stata uccisa da un branco di cani randagi, pastori maremmani a quanto si apprende.
La vittima si chiamava Simona Cavallaro ed era giunta qualche ora prima con degli amici per una scampagnata nella zona di Monte Fiorino, nei pressi di un’area picnic. Poi assieme ad un altra persone ha deciso di addentrarsi nei boschi circostanti dove entrambi sono stati assaliti da un branco di cani randagi che non hanno dato scampo alla ragazza. A nulla sono servite le urla e le richieste di aiuto della ragazza che circondata dai cani non è riuscita ad allontanarsi.
Sono in corso le operazioni per accalappiare i cani coinvolti nell’aggressione ed evitare ulteriori conseguenze.
Simona aveva un fratello gemello. Il padre, Alfio, titolare di una nota gioielleria sul corso della cittadina, è assai noto per la sua attività commerciale. La notizia della tragedia si è subito diffusa sui social fra amici e conoscenti della famiglia che hanno manifestato il loro dolore per quanto è accaduto, invitando alla preghiera. A Soverato sono in molti a ricordare la ragazza che studiava, ma era spesso nel negozio dei genitori.