Train: è morto il bassista della band, Charlie Colin

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Di Redazione Metropolitan

Lutto nel mondo della musica: Charlie Colin bassista dei Train si è spento: l’artista si trovava a Bruxelles a casa di amici dove come annunciato dalla sorella è scivolato nella doccia.

Charlie Colin, morto il bassista dei Train aveva 58 anni

Il corpo del co-fondatore della band di Drops Of Jupiter è stato rinvenuto dopo cinque giorni al rientro dei proprietari dell’appartamento presso il quale soggiornava il musicista. Sui social del gruppo californiano il saluto di Pat Monahan: “Era un ragazzo dolcissimo e bellissimo…Mettere in piedi una band era l’unica cosa ragionevole da fare. Il suo modo unico di suonare il basso e il suo lavoro alla chitarra hanno fatto sì che la gente cominciasse a notarci a San Francisco e non solo. Avrà sempre un posto nel mio cuore. Ho cercato di avvicinarlo, ma lui aveva una visione tutta sua. Sei leggenda, Charlie. Vai a incantare gli angeli

Colin nato a Newport Beach, aveva fondato i Train nel 1994 con Rob Hotchkiss, Pat Monahann, Jimmy Stafford e Scott Underwood. Dopo la pubblicazione del primo album omonimo autoprodotto nel 1998, il successo arrivava con Drops Of Jupiter, titletrack del secondo lavoro in studio che è rimasta in classifica per un anno ottenendo due Grammy. L’album conquistava svariati dischi di platino. Due anni dopo arrivava My Private Nation trascinato dal singolo Calling All Angels: nel mese di ottobre Colin lasciava la band a causa di abuso di sostanze stupefacenti: fu Monahann a convocare una riunione nella quale invitava i membri a scegliere chi decidere di far rimanere: “Potete avere il vostro bassista, o potete avere il vostro cantante?”. Successivamente il bassista ha suonato nei Flamingo Twin e con i Side Deal.

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