Brutta notizia per il Trapani calcio: se la squadra in campo sta facendo di tutto per raggiungere quanto meno i playout per non retrocedere, fuori dal rettangolo verde la situazione rimane complicata.
Trapani calcio, la penalizzazione passa da 1 a 2 punti
Nel pomeriggio, la Corte Federale d’Appello ha accolto il reclamo del Procuratore Federale e ha inflitto alla società Trapani Calcio Srl la sanzione della penalizzazione di punti 2 in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva. Qualche settimana fa il Trapani aveva subito un punto di penalizzazione e, come si legge sul Giornale di Sicilia, 45 giorni di inibizione per i dirigenti Giuseppe Pace, presidente del consiglio di amministrazione, e Monica Pretti, consigliere delegato. Il tutto per “non aver pagato, entro il termine del 16/03/2020, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per la mensilità di febbraio 2020, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C, entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati“. Nei giorni scorsi era arrivato anche l’annuncio della rinuncia alla carica di presidente da parte di Pace, oltre agli addii di Biabiany e Del Prete.
I playout si allontanano
Per effetto di questa decisione il Trapani scende a quota 31 punti in classifica, e vede allontanarsi la zona playout, ora distante cinque lunghezze. Venerdì la squadra di Castori, alle 21:00, farà visita al Chievo allo stadio Bentegodi. Al ritorno in campo post-Covid la squadra siciliana aveva conquistato ben otto punti in quattro partite. I pareggi contro Frosinone e Cosenza, e le vittorie contro Pordenone e Livorno. Ora, la zona playout, occupata da Juve Stabia e Ascoli, si allontana di un punto, quando alla fine della regular season mancano cinque partite.
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