Il rapper Travis Scott è stato arrestato nelle prime ore di giovedì a Miami Beach con l’accusa ubriachezza molesta e violazione di domicilio. L’artista, il cui vero nome è Jacques Bermon Webster, è stato fermato dalla polizia di Miami Beach intorno alle 4:35 del mattino, come riportato da Variety.

Travis Scott arrestato a Miami Beach: cos’è accaduto

Secondo il rapporto della polizia, Travis Scott, 33 anni, si trovava su una barca a noleggio presso il Miami Beach Marina quando ha iniziato a comportarsi in modo turbolento, rifiutandosi di lasciare l’imbarcazione nonostante le ripetute richieste. Testimoni hanno riferito che il rapper era visibilmente ubriaco e stava creando disordini. Gli agenti intervenuti sul posto lo hanno quindi arrestato e portato al carcere di Miami-Dade.

Dopo aver pagato una cauzione di $650, Scott è stato rilasciato. La polizia di Miami ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli sull’incidente, mentre il rappresentante del rapper non ha risposto immediatamente alle richieste di commento.

Questo arresto avviene durante una pausa del suo tour “Circus Maximus”, che ha avuto inizio lo scorso anno in Nord America e proseguirà in Europa a partire dal 28 giugno nei Paesi Bassi, per concludersi il 4 agosto in Portogallo, con una tappa successiva a settembre in Brasile. Il tour promuove “Utopia”, il suo primo album in cinque anni, uscito l’estate scorsa.

La carriera di Travis Scott è stata segnata da controversie, soprattutto a seguito della tragedia avvenuta al suo festival Astroworld a Houston nel novembre 2021, dove 10 persone hanno perso la vita e centinaia sono rimaste ferite a causa di una calca. Sebbene non sia stato incriminato per l’incidente, le indagini sono ancora in corso e tutte le cause di morte ingiustificata sono state risolte.

Nonostante le recenti difficoltà, il tour del rapper potrebbe continuare,T con i fan in attesa dei suoi concerti in Europa e delle prossime produzioni musicali. Tuttavia, questo ultimo episodio potrebbe influire sulla sua immagine pubblica e sulla sua carriera, sollevando domande sulla sua capacità di gestire la fama e le pressioni che ne derivano.

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