Il trionfo meritato va all’attore Cesare Bocci.

Il dancing show di Rai Uno, condotto da Milly Carlucci, ha visto emergere la bravura e l’eleganza della coppia Cesare Bocci-Alessandra Tripoli. Con il 67% dei consensi, Cesare ed Alessandra sono stati i trionfatori di “Ballando con le stelle”.

Il momento della proclamazione della coppia vincitrice (Photo Credits: spettacoliecultura.ilmessaggero.it)

Secondo classificato il surfista Francisco Porcella. Le due coppie erano arrivate in finale dopo le varie scremature che si sono susseguite nel corso dell’ultima puntata. La favorita Gessica Notaro alla fine è arrivata sul gradino basso del podio. 

I secondi classificati, Francisco Porcella e Anastasia Kuzmina (Photo Credits: www.iodonna.it)
I terzi classificati, Gessica Notaro e Stefano Oradei (Photo Credits: www.davidemaggio.it)

I lavori che mi hanno portato gioia li posso contare sulle punte di una mano e questo con te è uno di quelli”, dice l’attore alla sua maestra Alessandra. La loro ultima rumba sulle note di I will always love you è risultata molto coinvolgente.

Ha commosso la giuria, prendendo per mano la sua compagna, Daniela Spada, e abbozzando un “Vuoi ballare con me?”. Più della vittoria, l’emozione di ballare con la moglie. Un giro di valzer con Daniela, colpita da un ictus dopo il parto della loro figlia Mia.

Il ballo con la compagna, Daniela (Photo Credits: www.huffingtonpost.it)

Si è conclusa così la tredicesima edizione di Ballando, con l’attore che recita nel ruolo di Mimì Augello nella serie tv del “Commissario Montalbano” in trionfo insieme alla sua partner nel dance show. 

Cesare Bocci solleva la coppa della vittoria (Photo Credits: www.altrospettacolo.it)

Per il vincitore anche il commento di Carolyn Smith, presidente di giuria da dieci edizioni: “Una delle migliori performance mai viste qui”

La presidente di giuria, Carolyn Smith (Photo Credits: (blog.libero.it)

Visibilmente emozionato, Cesare Bocci ha dichiarato: “Questa coppa non è solo mia, ma di tutti i concorrenti di questa edizione. Tutti abbiamo lavorato duramente dal primo all’ultimo giorno”.

Patrizia Cicconi