Quello tra cinema e videogames è un rapporto che dura da decenni con scambi reciprochi che hanno arricchito l’una e l’altra forma di espressività. Nella nostra carrellata 5 film tratti dai videogiochi che sono risultati un esperimento vincente incominciando dal primo tentativo fatto in assoluto nel 1982 con “Tron” di Steven Lisberger
Tron, quando il cinema incontra i videogames
Nei primi anni 80′ la Disney fece un esperimento straordinario con il regista Steven Lisberger. Questi, ispirandosi ai videogiochi arcade Atari dell’epoca e da un simulatore virtuale di ping pong chiamato Pong, concepì il primo film ambientato nella realtà virtuale e con i primi grandi effetti di computer grafica. Si tratta di “Tron”, un lungometraggio in cui un ispirato Jeff Bridges interpreta un ideatore di di videogiochi finito in in computer in cui dovrà lottare per sopravvivere e sconfiggere il cattivo di turno. È una pellicola che fece storia anche perchè la prima dedicata al mondo dei videogames e fu grande successo commerciale Disney che seppe ben investire dopo i diversi rifiuti avuti da Lisberger, probabilmente spinta da quanto fatto dalla saga di “Star Wars” di George Lucas.
In particolare quasi tutta la pellicola è stata girata in wirefram realizzando solo i contorni di ambientazioni e personaggi virtuali che poi all’epoca furono riempiti a mano da diversi artisti di Taiwan comparsi nei titoli di coda con i nomi ad ideogrammi.
Mortal Kombat e i primi live action
A 13 anni dopo invece risale uno dei primi esempi di live action tratto da un videogame. Il film in questione è “Mortal Kombat” di Paul Anderson del 1995. Questa pellicola è tratta dall’omonimo videogioco della Midway lanciato nel 1992 e che propone lo scontro tra i guerrieri più forti della terra contro quelli di un altra dimensione chiamata Outworld con in ballo la salvezza di un pianeta. Quando il film usci furono riproposte le ambientazioni e i personaggi del videogame impegnati nei duelli tipici dei videogiochi “picchiaduro”. Sebbene nel lungometraggio non compaia tutta l‘iperviolenza presente nel videogame, questa pellicola ha incassato ben 120 milioni di dollari grazie ad una sceneggiatura discreta dove non manca un certo umorismo che si ispira ai film action degli anni 80′ e alle ottime interpretazioni degli attori come Christopher Lambert nei panni del dio del tuono Raiden.
Il caso di Final Fantasy
La nostra carrellata di film tratti dai videogiochi prosegue con una pellicola del 2001. Si tratta di “Final Fantasy: the Spirits Within” di Hironobu Sakaguchi e Motonori Sakakibara. Ambientato in futuro distopico il film narra le gesta di una scienziata che insieme al suo gruppo deve salvare il pianeta da un’invasione di alieni pronti a distruggere le anime degli uomini. Nonostante sia stato un grande flop commerciale all’epoca, incassando solo 85 milioni di dollari a fronte dei 137 spesi, questa film è entrato diritto nella storia del cinema come la prima pellicola fotorealistica interamente realizzata in CGI.
Per riuscire nell’impresa il creatore del videogioco Sakaguchi si avvalse diversi computer e software rivoluzionari per l’epoca. Le ambientazioni vennero realizzate interamente al computer mentre i personaggi con la tecnica della motion capture e doppiati da interpreti di eccezione come Alec Baldwin e Donald Sutherland. Il risultato fu un film filosofico tecnicamente imponente ma con la pecca di avere pochi riferimenti al videogioco scontentando i fan più accaniti.
Andando in tempi più recenti, un’altra pellicola videoludica troppo ingiustamente sottovalutata è “Pixels” di Chris Columbus. Il regista di cult per ragazzi anni 90′ come “Mamma ho perso l’areo” e sceneggiatore di “I Goonies” ha realizzato nel 2015 una pellicola divertente e videoludica sfruttando a pieno quella che è stata considerata come la rivincita dei nerd. I protagonisti infatti sono ex ragazzi che negli anni 80′ erano campioni di videogames e che ora da adulti si troveranno a fronteggiare un’invasione aliena sotto forma di famosi personaggi cult dei videogiochi anni 80′. Ecco allora il ritorno di “Pac-Man”, “Donkey Kong” e “Tetris” ed altri videogiochi citati dal film alla riscoperta di decenni rimasti sempre affascinanti.
Il film tratto dai videogiochi con maggiori incassi
La nostra carrellata non poteva non terminare con un film che con i suoi 1, 361 miliardi incassati a al botteghino è diventato quello di maggiore incasso tratto da un videogioco. Si tratta di “Super Mario Bros-il film” di Aaron Horvath e Michael Jelenic che riporta sullo schermo il famoso idraulico dopo il flop del live action del 1993. A realizzare le bellissime animazioni delle ambientazioni del film, di Mario(doppiato in italiano da Claudio Santamaria), di Luigi e degli altri celebri personaggi del film sono stati i laboratori di Illumination Entertainment, gli stessi che hanno partorito i Minions e “Cattivissimo me”. Il risultato è eccezionale anche perchè il film presenta quella interattività che spesso manca nei lungometraggi tratti dai videogiochi.
Stefano Delle Cave
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