Troppa Samp per Pippo Inzaghi: a Marassi termina 4-1

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Di Redazione Metropolitan

Vince per 4-1 la Sampdoria di Marco Giampaolo. Inutile il  momentaneo pareggio di Poli, per il Bologna è notte fonda.

Non attraversano un buon periodo di forma la Sampdoria e il Bologna. Se i liguri sono crollati dopo un buon inizio, i felsinei non hanno quasi mai trovato la giusta continuità e navigano costantemente nella zona rossa della classifica sin dalle prime giornate. Marco Giampaolo prosegue sulla strada del 4-3-1-2, sistema di gioco scelto fin dall’inizio della sua avventura sulla panchina della Samp. L’unica novità, rispetto alla formazione abituale, è l’impiego di Caprari in avanti al posto di Defrel. Risponde Pippo Inzaghi con un 3-5-2 che vede Falcinelli rispolverato in attacco al posto di Palacio e pronto a fare coppia con Santander. Per vedere il primo gol della gara bastano 10 minuti: pasticcio difensivo del Bologna con Caprari che recupera palla in zona offensiva e crossa per l’accorrente Praet, freddo nel depositare in rete alle spalle di Skorupski. Per il centrocampista belga un gol molto importante dal punto di vista personale visto che, dopo le tante voci di mercato estivo, non era riuscito a dar seguito agli attestati di stima ricevuti con le prestazioni. La reazione del Bologna non si fa attendere e al 16′ Santander colpisce di testa verso la porta blucerchiata ma Audero è attento nella respinta e salva il risultato, almeno per un altro minuto perchè al 17′ il portiere ex Venezia è costretto ad arrendersi all’inserimento di Poli su cross dalla destra di Svanberg. Il gol del pareggio dà ulteriore linfa agli uomini di Inzaghi che prendono con decisione il controllo della partita e si fanno preferire agli avversari per una decina di minuti. A questo punto, però, la difesa bolognese è nuovamente da censura con Pulgar che regala il pallone a Quagliarella che non si fa pregare, ringrazia e fa 2-1. Se il primo vantaggio aveva scatenato la reazione d’orgoglio del Bologna, il secondo gol della Samp taglia le gambe ai rossoblù, che commettono diversi errori di misura in mezzo al campo finendo per subire anche il terzo gol: splendida verticalizzazione di Gianluca Caprari per l’inserimento nello spazio di Gaston Ramirez e gol del 3-1. Nell’occasione ancora impresentabile la difesa bolognese. Un bel primo tempo si chiude qui.

Dennis Praet prova a cambiare il corso della sua finora deludente stagione col gol del vantaggio (fonte foto: Il Mattino)

Nella ripresa la gara inizia su ritmi bassi, con la Samp che non ha interesse a forzare la giocata e il Bologna che prova una sterile pressione offensiva che non si concretizza in grosse occasioni. Così Inzaghi prova a cambiare qualcosa e passa al 4-4-2 inserendo anche Orsolini sulla fascia destra al posto di un difensore centrale come Calabresi. Immediata l’occasione felsinea con Krejci, servito da una sponda aerea di Santander ma la conclusione, da buona posizione, finisce alta; ma al 68′ Quagliarella chiude i giochi da vero opportunista, deviando in rete da pochi passi un tiro cross di Linetty: è 4-1! Con orgoglio il Bologna prova fino alla fine a trovare la rete della bandiera creando qualche mischia di fronte ad Audero e un pericolo vero con un colpo di testa del paraguayano Santander. Dopo due minuti di recupero termina la sfida: la Samp torna al successo e spera di trovare quella continuità che spesso è mancata mentre la panchina di Inzaghi inizia a scricchiolare.

Tre dei protagonisti assoluti della gara: Linetty, Ramirez e Quagliarella (fonte foto: Sampnews24)

SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Andersen, Tonelli, Murru; Praet, Vieira (62’Ekdal), Linetty (83’Jankto); Ramirez, Quagliarella, Caprari (64’Defrel). All: Giampaolo

BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Calabresi (62’Orsolini), Danilo, Helander; Mattiello, Svanberg, Pulgar, Poli (83’Nagy), Krejci; Falcinelli (55’Palacio), Santander. All: Inzaghi

Marcatori: 10’Praet, 17’Poli (B), 26’Quagliarella, 39’Ramirez, 68’Quagliarella