#tuesdaynight: il punto sulla quarta giornata di Premier League

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Di Redazione Metropolitan

Il momento dell’errore di Alisson

L’ultimo turno del massimo campionato d’oltremanica si è aperto con la vittoria del Liverpool per 2 a 1 sul campo del Leicester in un sabato ricco di partite: i Reds, dopo il doppio vantaggio maturato nella prima frazione, sono riusciti a resistere al ritorno delle Foxes nonostante l’erroraccio di Alisson che ha portato al gol dei padroni di casa, mantenendosi così a punteggio pieno in vetta alla classifica. Nel pomeriggio vittorie esterne anche per il Southampton e per il Wolverhampton, con i primi vincitori per 2 a 0 in casa del Crystal Palace in un’accesissima partita ricca di occasioni, e con i secondi che l’hanno portata a casa di misura con un gol nel finale su un West Ham già in caduta libera e ancora a 0 punti dopo le prime 4 giornate.

L’esultanza di Sarri per il vantaggio dei Blues

Vittoria interna, invece, per il Chelsea contro un organizzatissimo Bournemouth che però cala nella ripresa e concede 2 reti ai ragazzi di Sarri, ancora a punteggio pieno, mentre pareggiano in rimonta sia Brighton che Everton, dopo essere andati sotto rispettivamente di due gol con il Fulham e di un gol con l’Huddersfield. Nel match serale, il Manchester City surclassa il Newcastle nel gioco ma non nel risultato: solo 2 a 1 per i Citizens che sembrano meno incisivi rispetto alla scorsa stagione, culminata con la vittoria del titolo.

Nella domenica, successo sofferto per l’Arsenal a Cardiff: i Gunners, due volte in vantaggio, lasciano troppi spazi in ripartenza ai gallesi, che pareggiano i conti, ma la rete a 10 minuti dalla fine di Lacazette sigilla il risultato sul 2 a 3, regalando i 3 punti a Emery, senza però togliere i tanti dubbi sulla sua organizzazione difensiva all’allenatore spagnolo. 

Tutta la gioia dei giocatori del Watford al termine del match

Nel pomeriggio dominio del Manchester United a Burnley che, nonostante il rigore sbagliato da Pogba e il rosso rimediato da Rashford a 20′ dal termine, vince per 2 a 0, togliendo così pressione a Mourinho e al suo posto sulla panchina dei Red Devils. Nell’ultima partita del turno, successo a sorpresa del Watford sul Tottenham: gli Hornets, sotto gli occhi di Sir Elton John, ribaltano l’autogol di Doucouré di inizio ripresa, con due reti di testa propiziate da due grandi traversoni dell’ex-Roma Holebas, confermando la grande pericolosità nel gioco aereo degli uomini di Gracia.

 

 Marco Azolini