L’esultanza di Mitrovic dopo il gol del 3 a 2
(Credits to: standard.co.uk)

L’ultimo turno del massimo campionato inglese ha preso il via in un sabato pomeriggio ricco di partite: alle 16:00 pareggi per Leicester e Crystal Palace, rispettivamente impiegati sul campo del Brighton e su quello del Manchester United, con le Foxes che, nonostante oltre un’ora di inferiorità numerica, sono riusciti a recuperare lo svantaggio iniziale e a portare a casa un punto, e con le Eagles che si trovano di fronte uno United spento e privo di idee, probabilmente già con la testa alla sfida di martedì sera contro lo Young Boys in Champions League, che non riesce ad andare oltre lo 0 a 0. Vittorie interne, invece, per Everton e Fulham: i Toffees dominano sotto il punto di vista del gioco contro il Cardiff che però concede solo un gol, mentre i Cottagers, grazie soprattutto alla doppietta di Mitrovic (3 a 2 il risultato finale), conquistano i 3 punti contro un buon Southampton alla prima di Ranieri in panchina.

La rete del 4 a 0 di Sané
(Credits to: standard.co.uk)

Sempre alle 16:00, vittorie convincenti per le prime due della classe: il Liverpool, impegnato sul campo del Watford, dopo un primo tempo bloccato, dilaga nella seconda frazione, mettendone a segno ben 3 reti, mentre il Manchester City ne segna altrettanti, ma nella prima metà di gara, al London Stadium contro il West Ham, per poi siglare allo scadere il gol del definitivo 4 a 0 (2 gol e un assist per Sané, migliore in campo).

 

Tutta la gioia di Son dopo il gran gol che ha chiuso la partita
(Credits to: eurosport.co.uk)

Nel big-match della giornata, successo importantissimo per il Tottenham, che fa sfigurare il finora impeccabile Chelsea di Sarri (alla prima sconfitta sulla panchina dei Blues), grazie ad un’ottima prestazione di squadra: l’uno-due degli Spurs in avvio stordisce gli ospiti che faticano a reagire, rientrano distratti dal riposo lungo e concedono la rete del 3 a 0, rendendo così inutili i tentativi nel finale, anche se all’85’ il “gol della bandiera” ridà loro un po’ di carica, senza però rimettere in discussione il risultato.

Uno dei tanti scontri del match
(Credits to: princegeorgecitizen.com)

Nel primo incontro della domenica di Premier sconfitta interna immeritata per il Bournemouth, che dà parecchio filo da torcere all’Arsenal:  dopo due occasioni per i Gunners in avvio, l’autogol delle Cherries fa reagire proprio i padroni di casa che pareggiano nei minuti di recupero del primo tempo e, nonostante il nuovo vantaggio degli ospiti su una disattenzione difensiva che il solito Aubameyang punisce, le occasioni nel finale sono loro, dimostrando così di essere sicuramente la sorpresa del campionato dal punto di vista del gioco. Nel pomeriggio 0 punti tra le mura amiche anche per il Wolverhampton che perde contro l’Huddersfield in una gara ricca di ribaltamenti di fronte, ma povera di grandi occasioni, tranne le due che Mooy riesce a trasformare, regalando così la vittoria ai Terriers.

Nel Monday Night vittoria importantissima nella lotta salvezza per il Newcastle, che passa sul campo del Burnley per 2 a 1 grazie al doppio vantaggio maturato nei primi 25 minuti: a poco serve il gol dei padroni di casa verso la fine della prima frazione, viste poi le occasioni concesse, anche se non sfruttate, in ripartenza ai Magpies nel secondo tempo.

 

                                                                       Marco Azolini