Si sta svolgendo la Milano Man Fashion Week e quali sono le inspo hair man su queste passerelle?
Gli stili man hair dalla Milano Fashion Week: ecco le inspo
Si può dire che i designer di moda per questa Milano Man Fashion Week hanno presentato una sartoria rilassata e nuove interpretazioni dello stile preppy, per quanto riguarda i capelli l’approccio decisamente più anticonvenzionale. Molte sono state le scelte più appariscenti, sia quando miravano a esaltare l’individualità sia quando era richiesto un look più uniforme.
Un esempio di scelta appariscente, è sicuramente Eugene Souleiman per la sfilata di Moschino, dove il cast di personaggi divertenti assemblato dal direttore creativo Adrian Appiolaza ha espresso la propria unicità anche attraverso le acconciature. Così, una testa verde neon è emersa accanto a chiome con ciuffi acconciati verso l’alto o metà gelificati e metà lasciati al naturale.
La passerella di Magliano ha offerto una vasta gamma di look. Se il designer italiano Luca Magliano si è ispirato a una improvvisa tempesta estiva di ricordi d’infanzia per mettere in correlazione elementi contrastanti nella sua collezione, l’hairstylist Louis Ghewy e il team Wella guidato da Giorgio Parrivecchio hanno rispecchiato il suo approccio creativo inviando sia look asciutti che super bagnati sulla passerella.
Da JordanLuca, le cose hanno preso una svolta più audace grazie all’hairstylist Anthony Turner, che collabora con il brand da diverse stagioni. Questa volta, Turner ha voluto ampliare la visione punk dei fondatori Jordan Bowen e Luca Marchetto. “Il punk fatto in casa e disordinato ha lasciato il posto alla versione ‘AI’ perfezionata per la primavera 2025”, ha detto Turner. Risultato? Mohawk super gelificate.
Ultima ma non per importanza, la sfilata di Our Legacy, cerchietti a zig-zag direttamente dagli anni ’90 sono stati preferiti per lo stesso lavoro di fissaggio, mentre al debutto milanese di Martine Rose, parrucche lunghe fino al pavimento si sono distinte tanto quanto le protesi nasali indossate dal cast di strada. Sviluppato dall’hairstylist Gary Gill e dalla makeup artist Marina Belfon-Rose.
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