Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato oggi di tradimento il parlamentare Yuri Aristov. Questo è stato avvistato nei giorni precedenti in un hotel di lusso alle Maldive, in un momento in cui Zelensky fa spesso riferimento ai leader politici di dare il buon esempio. Il presidente del Parlamento ucraino, Ruslan Stefantchuk, ha rivelato di aver ricevuto una lettera di dimissioni da Aristov.
Parlamentare ucraino accusato di tradimento
Volodymyr Zelensky ha denunciato il “tradimento” di un parlamentare recentemente avvistato in vacanza in un hotel di lusso alle Maldive. Il leader ucraino è apparso visibilmente infastidito per la vicenda visto che ha sempre ribadito il dovere dei leader politici di dare l’esempio mentre è in corso la guerra contro la Russia. Secondo il sito web Slidstvo.info, a metà luglio Yuri Aristov, deputato 48enne del partito “Servo del popolo” del presidente, è stato avvistato in un hotel a cinque stelle nell’arcipelago dell’Oceano Indiano.
Le dimissioni di Aristov
A seguito di questo, il capo del gruppo parlamentare David Arakhamia ha chiesto che Aristov fosse “immediatamente sospeso”. “Ho chiesto tutti i documenti relativi ai viaggi di lavoro e la verifica di tutte le informazioni”, ha dichiarato. Il presidente del Parlamento ucraino, Ruslan Stefantchuk, ha rivelato di aver ricevuto una lettera di dimissioni da Aristov, che è anche vicepresidente della commissione parlamentare responsabile della sicurezza nazionale, della difesa e dell’intelligence, e svolge quindi un ruolo altamente strategico nel Paese. In Ucraina è necessario un voto del Parlamento per rimuovere un deputato eletto dal suo incarico.
Per Zelensky è un tradimento
“La questione sarà valutata durante la prossima sessione plenaria” del Parlamento, ha sottolineato Stefantchuk. Zelensky ha fatto esplicito riferimento alla vicenda in serata, affermando che preferire “isole e località balneari in tempo di guerra” è un “tradimento dei principi dello Stato”. Qualsiasi tradimento interno, qualsiasi ‘spiaggia’ o qualsiasi arricchimento personale invece di difendere gli interessi dell’Ucraina provocherà come minimo rabbia. Dovete lavorare in Ucraina e per gli interessi del popolo ucraino”, ha sostenuto riprendendo i parlamentari, i funzionari pubblici e gli altri dipendenti statali.
Giulia Simonetti
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