Il governatore ha allarmato i cittadini in Ucraina della perdita di ammoniaca da un impianto chimico di Sumy dopo un attacco aereo da parte delle forze armate russe. I cittadini sono invitati a ripararsi nei semiterrati o nei livelli più bassi di edifici.

La situazione in Ucraina si aggrava

Delle perdite di ammoniaca sono state registrate da un impianto chimico del Sumy in Ucraina nella notte tra domenica e lunedì.

A segnalare quanto accaduto è stato il governatore Dmytro Zhyvytskyy, il quale ha parlato di una perdita segnalata intorno alle 4:30 del mattino e che è stata arginata alle 7:30.

Un attacco aereo da parte delle forze militari russe ha colpito l’impianto ucraino Sumykhimprom, il quale si occupa della produzione di fertilizzanti chimici.

L’ammoniaca è più leggera dell’aria, quindi rifugi, scantinati e piani inferiori dovrebbero essere utilizzati per la protezione

Il governatore è quindi intervenuto preoccupandosi della salute fisica dei 263 mila abitanti di Sumy. Subito sono intervenuti i soccorsi che sono riusciti a risolvere in tempo il danno.

Si stima che l’area colpita sia entro i 2,5 km dal sito, compresi i villaggi di Novoselytsya e Verkhnya Syrovatka.

I servizi di emergenza statali ucraini hanno dichiarato che “la fuoriuscita sarebbe legata a un bombardamento e al danneggiamento di un serbatoio con ammoniaca“.

I cittadini sono comunque stati incitati a rimanere al riparo. È stato loro consigliato rifugiarsi nei sotterranei oppure andare nei bagni e aprire le docce e respirare attraverso una benda umida, preferibilmente inumidita con acido citrico, se viene rilevata ammoniaca.

Rebecca-Asia Spadon

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