Nuovi attacchi russi su Kiev e Kharkiv, che hanno provocato in totale un morto e diversi feriti. Secondo quanto riferito dall’amministrazione militare della capitale, Serhiy Popko, una donna è rimasta uccisa e quattro persone sono rimaste ferite, dopo che i detriti di un missile sono finiti su un edificio residenziale e su un asilo. A Kharkiv è stata colpita una zona di edifici residenziali e si contano diversi feriti.
La Russia ha accusato ieri le forze ucraine per il bombardamento contro un mercato nella città di Donetsk, dell’est nell’Ucraina ma sotto il controllo delle forze russe. A fornire il primo bilancio è stato il leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, che su Telegram ha denunciato il “bombardamento terribile” costato la vita a 27 persone. Secondo il sindaco della città Alexei Kulemzin, voluto dalle autorità russe, è finito nel mirino il quartiere di Tekstilshchik. Per Pushilin l’attacco ha colpito la zona del mercato, “quando era più affollato”. Mosca ha poi condannato “il barbaro atto di terrorismo” compiuto a Donetsk, con un bombardamento compiuto “dalle forze ucraine contro la popolazione civile”. In una nota, il ministero degli Esteri russo denuncia “il desiderio sfrenato dell’Occidente di infliggere una ‘sconfitta strategica’ alla Russia per mano dei burattini ucraini, che è pronto a sostenere insensatamente e senza limiti e che sta spingendo il regime di Kiev a passi sempre più sconsiderati, compresi atti di terrorismo, massicce violazioni del diritti umanitario internazionale e crimini di guerra”. Nella stessa nota, il ministero degli Esteri afferma che “gli attacchi terroristici di Kiev indicano la sua mancanza di volontà politica per la pace e la soluzione del conflitto attraverso mezzi diplomatici”.