Udinese, ancora Gotti dopo Natale ?

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Di Redazione Metropolitan

I bianconeri affronteranno il Cagliari sabato alle 15. La posizione di Gotti rimane in grande dubbio. News dal mercato e statistiche sul match.

L’Udinese nell’ultimo turno è stata sconfitta 3-1 allo Stadium dalla Juventus. Un risultato più che normale vista la quasi imbattibilità del fortino dei Campioni d’Italia, se non che la squadra di Gotti sia apparsa completamente anonima e mai in partita. I ragazzi friulani mostravano quasi paura e tanta insicurezza e sull’ultimo punto si potrebbe trovare anche una motivazione. La situazione instabile sulla panchina dei bianconeri si sta tirando ancora per le lunghe e, in un momento così complicato della stagione, servono delle risposte convincenti.

Gotti
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Kevin Lasagna affronta De Ligt durante la sfida contro la Juventus

Udinese, serve chiarezza sul caso Gotti

Gotti ha più volte ribadito diverse intenzioni sulla sua carriera rispetto alla volontà della società. L’allenatore di Adria vorrebbe ritornare a fare il secondo, liberandosi della naturale pressione che paga un mister di una squadra di Serie A. Comportamento alquanto deleterio nei confronti dei suoi giocatori, bisognosi di una guida carismatica che possa condurli fuori da questo tunnel di amarezza. I nomi circolati sono tanti, ma pochi i nomi concretamente avvicinabili ai bianconeri. Al momento non c’è grande appeal verso un’esperienza in Friuli, chi per un motivo chi per l’altro. La famiglia Pozzo ha tanto quindi da riflettere per uscire da una fase negativa sia per la società del cuore, che per l’altro club di loro proprietà, il Watford, fanalino di coda della Premier League.

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Giampaolo Pozzo, proprietario dell’Udinese dal 1986

L’ultima sfida prima della fine dell’anno solare e dell’attesa sosta vede i bianconeri affrontare, domani alle 15, il Cagliari di Maran alla Dacia Arena. Un avversario molto scomodo, soprattutto in un frangente in cui i friulani sono alla ricerca di una propria identità. Uno scoglio difficile ma allo stesso tempo cruciale in vista di uno stressante e impegnativo 2020, tanto che la società ha deliberato la decisione di anticipare il ritiro pre-partita di un giorno. Serve la giusta concentrazione per ottenere i 3 punti, ovvero i primi in casa della gestione Gotti, al Cagliari nella stagione 2010-2011 come vice di Roberto Donadoni.

Probabile Formazione

UDINESE(3-5-2): Musso; De Maio, Troost-Ekong, Nuytinck; Ter Avest, Fofana, Mandragora, De Paul, Stryger Larsen; Okaka, Lasagna

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Luca Gotti, sulla panchina dell’Udinese dopo l’esonero di Igor Tudor

Luca Gotti può ritenersi fortunato sulle condizioni della sua rosa. L’allenatore bianconero può affidarsi a tutti i suoi effettivi, tranne che a Samir, destinato a ritornare tra circa 40 giorni dopo l’operazione al menisco del ginocchio sinistro. Rientranti, molto probabilmente dalla panchina, Mato Jajalo e Ken Sema. A difendere i pali ci sarà come di consueto Juan Musso, poi difesa a 3 composta da De Maio, Troost-Ekong e Nuytinck. Il reparto difensivo negli ultimi anni ha rappresentato uno dei limiti della compagine friulana, visto il negativo bottino di 251 reti subite negli ultimi 5 anni. Numeri in linea con quelli della stagione in corso, infatti sono 27 i gol concessi in 16 incontri di Serie A.

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Rodrigo De Paul, nel mirino dell’Inter

De Paul via a gennaio ?

Centrocampo a 5 per i friulani, che vede come esterni la presenza di Ter Avest e Stryger Larsen e in mezzo al campo Fofana, Mandragora e Rodrigo De Paul. Quest’ultimo sembra essere sempre più destinato a lasciare Udine già nella sessione invernale di mercato. L’Inter sta spingendo forte per regalare l’argentino ad Antonio Conte, desideroso di ampliare la propria rosa e favorevole all’arrivo del numero 10 bianconero. De Paul direbbe addio all’Udinese grazie a un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Una scelta, da parte della società di Pozzo, che lascerebbe più di qualche perplessità e che esporrebbe i bianconeri a maggior ragione al rischio retrocessione. La squadra costruita da Marino non sprizza di qualità e perdere un giocatore così determinante nel bel mezzo della stagione potrebbe creare non pochi grattacapi a Gotti o al possibile sostituto dell’allenatore veneto.

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Stefano Okaka, 3 reti in 12 partite

In attacco mister Gotti schiererà la coppia Lasagna-Okaka. L’Udinese è il secondo peggior attacco del campionato con 11 reti, numeri preoccupanti se pensiamo che l’unica squadra ad aver fatto peggio dei friulani è la Spal, ultima in classifica, con una rete in meno. In effetti se si va a vedere l’apporto offensivo dei singoli, notiamo che a comandare la classifica marcatori dei bianconeri sono sì Lasagna e Okaka, ma a soli 3 gol per parte. Contro la Juventus ha firmato il suo nome nel tabellino Pussetto, che con il gol della bandiera nella gara dell’Allianz Stadium ha segnato il suo primo in campionato, raggiungendo, si fa per dire, Nestorovski. Troppo poco per essere considerati come alternative serie. Contro il Cagliari si punta su Stefano Okaka, 2 reti in 3 partite negli incontri con i sardi, l’ultimo, però, risale al 2010 con la maglia del Bari. Negli incontri tra le due compagini i friulani si sono imposti per 15 volte su 24 precedenti.

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