Ue: “Fiducia in AstraZeneca”. Ma ultimatum a Londra sull’export dei vaccini

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Di Redazione Metropolitan

Mentre l’Ue aspetta l’ok da parte dell’Ema per procedere con i vaccini AstraZeneca, il Regno Unito rischia una nuova stretta sull’export. Von der Leyen: “Siamo pronti a usare ogni strumento per arrivare all’obiettivo di vedere reciprocità e proporzionalità nelle esportazioni dei vaccini. Faremo in modo che la Ue ottenga ciò che le spetta“.

La Ue lancia un ultimatum sui vaccini

Dagli stabilimenti Ue sono stati esportati 41 milioni di dosi di vaccini a 33 Paesi, tra cui 10 milioni alla Gran Bretagna. Si tratta del primo paese che beneficia dell’export europeo e che ospita due stabilimenti di AstraZeneca. Da Londra però ancora devono arrivare le dosi stabilite dal contratto con l’Europa: delle 180 milioni di dosi pattuite entro giugno ne arriveranno solo 70. E la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen attacca: “Serve reciprocità. Non sta tornando indietro nulla all’Ue”. L’obiettivo rimane quello di vaccinare il 70% della popolazione europea entro l’estate, l’Europa lancia così un ultimatum al Regno Unito: se la situazione non cambierà rapidamente, si valuterà l’autorizzazione all’export verso i paesi interessati.

La Ue in attesa dell’ok per AstraZeneca

Intanto questo pomeriggio si terrà una riunione durante la quale gli esperti dell’Ema discuteranno sull’acconsentire o meno la ripresa della vaccinazione AstraZeneca. Lo stop finora è stato dato in più di 16 Paesi europei, tra cui l’Italia. Secondo l’Oms, “il numero di eventi gravi verificatisi a seguito di vaccini contro il Covid-19 è stato estremamente basso rispetto ai milioni di inoculati“. E aggiunge: “E’ importante che le campagne di immunizzazione continuino“. Anche secondo l’Agenzia Italiana del farmaco, il rapporto rischi-benefici per il vaccino AstraZeneca è più che a favore dei benefici. Nonostante ciò, si attende la comunicazione dell’Ema soprattutto nel caso in cui ci siano soggetti da considerare a rischio, come le donne che prendono la pillola, un farmaco pro-trombotico.

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Martina Maria Mancini