Dopo la decisione di… non decidere… presa dal Collegio di Garanzia del Coni presieduto dell’ex ministro Frattini, relativamente all’esatta composizione della Serie B slittano ancora i calendari della C.
Bisognerà aspettare fino a questa sera, lunedì, più probabilmente domani, per conoscere la decisione del Collegio di Garanzia del Coni in merito al numero delle squadre ammesse alla B. Saranno le 19 attuali o le 22 previste dal format? La Lega della Serie C dunque ha dovuto posticipare ancora i calendari, a mercoledì o giovedì. Ciò impedirà di far iniziare i campionati il 16 settembre facendoli rinviare ancora al 23.
Lo sconcerto naturalmente cresce sia all’interno delle società che fra i tifosi. La prima fase di Coppa Italia, pur prolungata a dismisura è terminata, e le amichevoli restano l’unica possibilità di giocare. Una situazione simile mai si era vista, pur con tutte le problematiche legate ad un eccessivo numero di ricorsi previsti nell’ordinamento del nostro calcio.
Si è addirittura verificata l’assurda situazione che ieri sono iniziati i tornei giovanili legati alla categoria prima del campionato maggiore! Al via anche l’attività regionale e provinciale, con le categorie dall’Eccellenza in giù che in molte zone d’Italia sono scattate ieri, mentre la Serie D è impegnata coi trentaduesimi di finale di Coppa e inizierà il 16.
La scelta della Lega di Serie C di aspettare una decisione certa è ovviamente condivisibile. Iniziare i campionati col rischio che, se la B tornasse a 22, ben 3 delle partecipanti lascerebbero dopo un paio di giornate per salire di livello non avrebbe senso. Problema che non c’è in D in quanto non essendoci domande di ripescaggio in attesa nessuna società sarebbe chiamata a salire in C.
Certo anche per noi è frustrante dover continuare ad intrattenere gli sportivi su questi temi giuridico-politici invece di raccontare storie di calcio giocato. L’auspicio è che il prossimo lunedì ci si possa ritrovare almeno per commentare la composizione dei gironi e i calendari.
Francesco Beltrami