Una ventata fresca con l’Insalata di punti

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Di Riccardo Pasquini

Un gioco veloce, divertente, facile da apprendere e da cui diventa difficile separarsi. Insalata di punti è un gioiellino uscito da qualche tempo ma di cui vale assolutamente la pena parlare. Edito in Italia grazie a DEVIR esploriamo nel dettaglio questo family game che fa di una semplice figura retorica il suo tema portante.

Insalata di punti – Gli ingredienti

Il gioco è contenuto in una scatolina tascabile che possiamo portare praticamente ovunque e lo spazio occupato dal gioco una volta apparecchiato è, anch’esso, minimale. Precisato ciò andiamo a vedere il contenuto:

  • 1 regolamento
  • 108 carte a doppia faccia (verdura/punteggio)
Insalata di punti - Carte verdura
Insalata di punti – Carte verdura

Una ricetta semplice dalla riuscita sicura

Il setup (la preparazione) del gioco è molto semplice. Prepariamo un mazzo inserendo 3 esemplari di ogni verdura per giocatore, mescoliamo e dividiamo le carte in tre pile della stessa altezza che mostreranno il lato punteggio. A questo punto capovolgiamo due carte da ogni colonna a formare il mercato delle verdure.
Nel suo turno un giocatore può pescare una carta punteggio da uno qualsiasi dei tre mazzi oppure due carte verdura fra quelle presenti nel mercato. Una volta aggiunte le carte selezionate alla propria riserva un giocatore può scegliere di girare una propria carta punteggio dal lato verdura. Finito ciò vengono rimesse nel mercato tante verdure quante ne sono state prelevate e si passa al giocatore successivo.
Un giocatore può anche scegliere una volta per turno di girare una sua carta punteggio dal lato verdura. Quando tutte le carte punteggio e tutte le carte nel mercato sono state prese ha termine la partita e vince il giocatore con il maggior punteggio.

Insalata di punti - Carte punteggio
Insalata di punti – Carte punteggio

Insalata di punti da rigiocare all’infinito

Questa scatolina ha portato con sé davvero una grande soddisfazione. Il gioco è ovviamente un astratto e, seppur presentandosi con una belle veste grafica, non ha un tema particolarmente accattivante. A parte questo neo (se tale vogliamo considerarlo) le regole sono poche e garantiscono un flusso di gioco veloce e alla portata di tutti. Ogni carta punteggio è unica e cambiandone anche solo una nel mazzo le possibili strategie mutano e donano una longevità praticamente infinita al gioco. Preparazione del mazzo e partita impiegheranno nel complesso non più di 20 minuti il che lo rende un ottimo riempitivo da poter sfoderare in qualsiasi momento. Velocità e coinvolgimento creano una fortissima voglia di cherry picking (giocare una partita dopo l’altra) alla ricerca di combinazioni sempre diverse e stravaganti. Considerato anche il costo davvero esiguo possiamo tranquillamente parlare di Insalata di punti come di una piccola perla che trova posto in ogni libreria o zainetto.