Uncharted: film bannato in Vietnam per ragioni politiche

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Di Redazione Metropolitan

Il Vietnam ha recentemente bannato Uncharted, il nuovo film con protagonisti Tom Holland e Mark Wahlberg, per ragioni politiche e territoriali inerenti al Mar Cinese Meridionale.

Una mappa illegale mostrata in una scena di Uncharted

Uncharted, il film d’azione di successo di Sony, che prende le mosse dalla serie di videogiochi con lo stesso nome, sarà bannato dal Vietnam. Le ragioni starebbero nell’inclusione nel film di una mappa che raffigura le rivendicazioni territoriali contestate della Cina nel sud-est asiatico.
Il film, interpretato da Holland, Walhberg e Antonio Banderas, sarebbe dovuto arrivare nei cinema vietnamiti questo 18 marzo. Secondo le stime, prima di questo fine settimana la pellicola aveva già incassato 278 milioni di dollari. Sabato, i media statali vietnamiti hanno annunciato il divieto di riproduzione del film.
La Vietnam News Agency ha dichiarato: “Il film è stato bandito dalla distribuzione dopo che lo abbiamo visto e abbiamo scoperto che conteneva una rappresentazione illegale della famigerata linea dei nove tratti“.

La suddetta linea dei nove tratti descrive la pretesa della Cina di rivendicare la maggior parte del Mar Cinese Meridionale come proprio territorio. L’area in questione, che comprende alcune delle rotte marittime più trafficate del mondo, aree anche ricche di risorse minerarie ed energetiche, ha subito rivendicazioni anche da Taiwan, dal Vietnam, dalle Filippine, dall’Indonesia e della Malesia, comprese le isole Paracel e Spratley. A causa dell’uso di queste cartografiche illegali quindi, il film non arriverà nelle sale del Paese.
Di seguito il link per vedere il trailer del film:

Beatrice D’Uffizi

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