È aumentato ad almeno 10 vittime, incluso un bambino di due anni, il bilancio delle inondazioni provocate dalla coda dell’uragano Ida nel nordest degli Stati Uniti: rispetto al conteggio precedente, si tratta di quattro morti in più, tre dei quali nella città di New York e uno nello Stato della Virginia. Secondo quanto riporta il New York Times, che cita la polizia della città, a New York City (NYC) le vittime sono finora almeno sette, di età compresa tra 2 e 66 anni.

Allagate strade e stazioni della metropolitana a Manhattan, Brooklyn e nel New Jersey. Secondo le rilevazioni di Sky News, la città di New York ha registrato ieri, nell’arco di soli 60 minuti, 80,01 mm di pioggia: la più grande quantità d’acqua mai caduta sulla metropoli statunitense. Il rilevamento è stato fatto nella notte a Central Park. Il record precedente, di 49 mm, era stato segnato il mese scorso dopo il passaggio della tempesta tropicale Henri. 

A queste si aggiungono, oltre alla vittima della Virginia, un morto nel New Jersey e un altro nel Maryland.

 Almeno sei persone sono morte nelle ultime ore nel nordest degli Stati Uniti a causa delle inondazioni provocate dalla coda dell’uragano Ida. Secondo quanto riportano i media locali, una persona è morta nel New Jersey, una nel Maryland e quattro nella città di New York.

La vittima del New Jersey era un uomo sulla settantina che è annegato oggi a Passaic dopo essere rimasto intrappolato nella sua auto sopraffatta dall’acqua. Poche ore prima un 19enne era deceduto nel Maryland quando il fiume Rock Creek ha rotto gli argini inondando numerosi palazzi e costringendo 200 persone ad abbandonare una sessantina di appartamenti. 

A New York City sono decedute durante la notte quattro persone rimaste intrappolate nei locali seminterrati delle loro abitazioni: le vittime sono un 66enne, una donna sulla quarantina, un 22enne e un’altra donna di 45 anni.