Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, conferma che l’Ucraina ha cominciato a utilizzare le bombe a grappolo inviate dagli Usa. Con queste armi la controffensiva ucraina prova a ritrovare slancio. L’intento di Kiev è chiaro: accelerare la riconquista dei territori occupati che la Russia non ha alcuna intenzione di cedere.
Casa Bianca: “Utilizzano bombe a grappolo”
il Ministero della Difesa USA ha confermato che l’Ucraina sta usando bombe a grappolo, fornite proprie da Washington, e che sono vietate in più di 120 paesi, “nell’ultima settimana o giù di lì” e stanno “avendo un impatto” sulle difese russe, ha precisato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. Ha poi aggiunto che “le stanno usando in modo appropriato, modo efficace e stanno effettivamente avendo un impatto sulle formazioni difensive della Russia e sulle manovre difensive”, ha detto ai giornalisti. Kiev, da parte sua, si è impegnata a utilizzare le controverse bombe solo per rimuovere le concentrazioni di soldati nemici russi.
Russia, esercitazioni militari sul Mar Nero
La marina russa ha condotto un’ “esercitazione” militare nell’area nord-occidentale del Mar Nero. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca spiegando che sono stati lanciati missili antinave per abbattere un bersaglio in mare. Secondo Mosca, le navi della flotta russa nel Mar Nero hanno sparato missili da crociera antinave “su un’imbarcazione bersaglio nella zona dell’esercitazione militare”, uno specchio d’acqua dove il Cremlino considera da giovedì scorso qualunque natante alla stregua di “potenziali navi militari”.
Bombe russe su Odessa
Per la quarta notte consecutiva, delle bombe russe sono cadute su Odessa. Una in particolare ha sprigionato un’onda d’urto che ha danneggiato il consolato cinese in città senza causare morti o feriti. Da Pechino il ministero degli Esteri ha fatto sapere che l’esplosione “ha scosso parte della struttura e ha mandato in frantumi le vetrate”. Sempre a Odessa, come ha scritto su Telegram il governatore ucraino della regione Oleg Kiper, “nella notte i russi hanno sparato missili Kalibr da una portaerei nel Mar Nero, hanno colpito i terminal di grano di un’azienda agricola della regione di Odessa, distruggendo 120 tonnellate di cereali. Due persone sono rimaste ferite nell’esplosione”.
Giulia Simonetti
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