Con l’arrivo della primavera ritorna la voglia di stare all’aria aperta. Utepils è un termine norvegese che indica, esattamente, il gustarsi la prima birra di stagione durante le prime tiepide giornate primaverili.

Nello spazio dedicato alle Parole dal Mondo, una parola che contraddistingue un piccolo momento di felicità ritrovata.

Utepils, il rituale norvegese che accoglie il sopraggiungere della primavera

Utepils - Photo Credits: twitter
Utepils – Photo Credits: twitter

L’inverno norvegese è famoso per essere piuttosto gelido: poca luce e temperature che sfiorano i -40°. Il sopraggiungere dei primi raggi del sole dà inizio all’Utepils una vera e propria tradizione, quasi un rituale, in cui i norvegesi escono di casa, sfidando ancora il gelo, e si godono la prima birra all’aperto. La Pasqua appena trascorsa, le giornate si allungano; nonostante l’aria sia pungente, i primi deboli raggi solari sono il segnale della primavera che avanza. Letteralmente, Utepils, significa ”la prima birra assaporata all’aperto in una giornata di sole”.

Il termine utepils  si pronuncia ooh-ter-pilss ed è composto da due parti: ute che, semanticamente, si rende con “all’aperto”; mentre pils è l’abbreviazione di Pilsner: un tipo di birra chiara fra le più note e bevute in Norvegia. Il tipico slang norvegese possiede, addirittura, un verbo che si riflette nel termine pils e va a descrivere l’azione in sé compiuta durante il rituale: tale verbo è å pilse che indica, sostanzialmente, l’atto del bere birra. La scelta di creare una parola nuova sta nel fatto che, il verbo, indica l’azione generalizzata del bere birra: atto che può essere svolto in qualsiasi momento. L’Utepils, invece, è specifico: vuole indicare l’azione precisa dell’assaporare una birra ghiacciata all’inizio della bella stagione in compagnia, dopo le gelate invernali.

Il rituale scandinavo che dona gioia e condivisione

Seppur possa sembrare banale questo rituale assume, per i norvegesi, una vera e propria importanza culturale. L’Utepils è atteso con tanta partecipazione da tutti, per festeggiare la fine dei lunghi, bui e gelidi mesi invernali propri dei luoghi scandinavi. Un’eccitazione che solo gli abitanti di questi luoghi avvolti nel gelo per lungo tempo possono celebrare, rispetto ad altri paesi più miti in cui, bere una birra all’aperto, è un rituale scontato anche in pieno inverno. L’Utepils diventa quindi un atto comunitario di gioia, riuscendo a divenire universale basandosi sulla condivisione di tratti abbastanza semplici: vivere in luoghi dal clima algido, la passione per la birra, la compagnia e la compartecipazione.

Stella Grillo

Foto in copertina: Utepils – Photo Credits: Pinterest

Seguici su Google News