I farmacisti tornano sui libri per diventare vaccinatori e supportare i medici nella campagna vaccinale contro il Covid. A tal fine il corso dell’Istituto Superiore di Sanità è stato recentemente caricato online. L’obiettivo è quello di abilitare i farmacisti alle inoculazioni.
L’intervista al dottor Antonio Astuti
Intervistato, il dottor Antonio Astuti ha riassunto così i principali temi del corso: “Si concentra principalmente sulle nozioni utili a conoscere e a far conoscere i vaccini anti-Covid“. Il consigliere dell’Ordine provinciale dei farmacisti ha poi aggiunto: “Fino all’approvazione del decreto dello scorso 22 marzo (il farmacista) non poteva eseguire atti prettamente medici riservati al laureati in medicina e in molti casi agli infermieri, ed è quindi logico che sia necessaria una adeguata preparazione“.
Un salto professionale e culturale per la categoria
“Il farmacista, da quando si è manifestata l’epidemia, è diventata una figura sempre a disposizione della popolazione, che non hanno mai chiuso nemmeno nei momenti più difficili pur correndo dei rischi enormi. L’accordo nazionale sulle vaccinazioni è stato quindi il suggello di quanto abbiamo fatto in questi mesi“. Queste le parole con cui Antonio Astuti ha sottolineato l’importanza sempre maggiore dei farmacisti in questa situazione d’emergenza.
Fiducia nell’adesione dei farmacisti
“Un aspetto che può costituire un vero deterrente all’adesione totale delle farmacie riguarda la logistica e la necessità di disporre di spazi adeguati, sia che si tratti di strutture estemporanee, tipo gazebo, o veri e propri locali da allestire”. La logistica sembrerebbe ad ora l’unico minaccia all’adesione dei farmacisti, tuttavia il consigliere resta fiducioso: “Ciò nonostante i farmacisti non mancheranno all’appuntamento per contribuire, se possibile ancora di più, a fare uscire il Paese dall’emergenza“.