Due sciatrici sono morte a seguito della valanga avvenuta nel canale dello Spagnolo, in Valle d’Aosta sopra Courmayeur.
Valanga a Courmayeur
Il corpo ritrovato dal Soccorso alpino poche ore fa sopra Courmayeur è quello di una donna svedese di 25 anni. La sciatrice è stata travolta dalla valanga caduta del canale degli Spagnoli, in val Veny. Un’altra donna, della stessa età, risulta invece dispersa sotto la massa di neve. Si trovavano assieme a due ragazzi: secondo quanto si apprende uno di loro è stato già interrogato dalla Guardia di Finanza di Entreves per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. L’allarme per la grande quantità di neve staccatasi a 2.500 metri di quota dal canalone di Vesses è stato dato intorno alle 13 di ieri, 19 marzo da alcuni sciatori che hanno assistito alla scena. Le operazioni di ricerca sono state subito condotte dal Soccorso alpino valdostano e dalla Guardia di Finanza di Entreves, a cui sono affidate le indagini per ricostruire l’accaduto.
È stato individuato questa mattina il corpo della seconda sciatrice svedese morta dopo essere stata travolta da una valanga caduta domenica nel canale degli Spagnoli, in val Veny, sopra Courmayeur.
Il cadavere è stato portato nella camera mortuaria del paese
La giovane faceva parte di una comitiva di quattro sciatori tra i 21 e i 25 anni, provenienti dal paese scandinavo, impegnati in una discesa in fuoripista: il corpo di una
venticinquenne era già stato recuperato domenica pomeriggio, mentre sono riusciti a salvarsi i due ragazzi che erano nel gruppo.
Le operazioni erano state sospese nel tardo pomeriggio a causa della scarsa visibilità, che non consentiva di valutare il pericolo di ulteriori distacchi. Le buone condizioni meteo di stamane hanno invece consentito di operare agli uomini del Soccorso alpino valdostano e del Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves.
La valanga si è staccata a circa 2.300 metri, percorrendo uno sviluppo di circa 600 metri, arrivando al fondo valle. È avvenuto intorno alle 13 nel canale degli Spagnoli, in fondo alla vallata: si tratta di un couloir di circa 1.000 metri, a tratti molto ripido, considerato una sorta di ‘paradiso’ per gli amanti dello sci estremo e della neve fresca. Le due ragazze sono state investite in pieno dalla massa di neve piombata a valle: una è stata trovata subito, gli amici hanno provato a rianimarla ma ogni tentativo è risultato vano ed è morta probabilmente a causa di un politrauma. L’altra invece è stata trascinata a valle per almeno 400 metri.