
Valentino Rossi sulla sicurezza in pista: “Ci vuole rispetto per i colleghi…”
Mai banale Valentino Rossi nella dichiarazioni. La leggenda della MotoGP, oggi centauro sotto ai colori della Petronas Yamaha, si è dilungata sulla scottante tematica della sicurezza in pista, salita nuovamente alla ribalta dopo la tragedia che ha colpito Dean Berta Vinales, e sulla felicità di tornare negli Stati Uniti.
Le dichiarazioni di Valentino Rossi
Ecco le parole del Dottore sulla sicurezza in pista e la sulla gioia di tornare negli Stati Uniti con la MotoGP:
“Se tu aumenti l’età minima di un anno o due, la situazione può migliorare, ma non credo che farebbe una gran differenza. Negli ultimi anni l’aggressività dei piloti è salita molto. E’ questo il più grande problema, più che l’età. Quelli che seguono le gare dei ragazzi più giovani dovrebbero insegnargli di cercare di non fare delle cose troppo pericolose, dandogli delle regole più strette, ma anche penalità più severe. Ma anche di avere sempre il rispetto per gli avversari, che è più importante di una posizione guadagnata o di un buon risultato. Secondo me dovrebbe passare questo messaggio, perché quando vedo queste gare ho paura e mi sembra che veramente tutti rischino moltissimo e non si preoccupi nessuno della propria sicurezza e di quella degli avversari.
“Le corse in moto sono una cosa pericolosa, ma la cosa peggiore che può succedere è quando un pilota cade e viene travolto da quelli dietro. Per esempio, avere delle regole più ferree sulle bandiere gialle, potrebbe essere un modo per diminuire il rischio, perché adesso tutti per prima cosa cercano di perdere meno tempo possibile. Bisognerebbe fare in modo che tutti stiano più attenti se un pilota davanti cade, ma non saprei in che modo. Questa potrebbe essere un’idea“.
Felicità per essere tornato negli Stati Uniti
“Sono contento di essere qui, perché mi piace stare negli Stati Uniti, poi Austin è una grande pista. Nel 2019, l’ultima volta che siamo venuti qui, è stato un grande weekend per me ed ho avuto la chance di vincere la gara, ma alla fine Rins mi ha battuto. In ogni caso, sono arrivato secondo ed ero stato molto competitivo. Dobbiamo capire quale sarà il nostro livello quest’anno e cercare di fare il massimo“.
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Photo credit: motogp.com