La variante indiana (nota anche come variante delta) presenta una nuova mutazione: la variante delta plus. Per ora la nuova variante, riporta la BBC, è stata rilevata in sei distretti di tre Stati indiani (Maharashtra, Kerala e Madhya Pradesh), per un totale di 22 casi.
Per ora non si sa molto sulla pericolosità della variante delta plus, che è stata inserita per precauzione tra le voc ovvero “variant of concern” dall’INSACOG, la commissione specializzata del ministero della salute indiana, ma in realtà gli esperti non si mostrano concordi nel definire effettivamente preoccupante la nuova variante, di cui sembra che siano state trovate tracce anche in USA, Regno Unito, Portogallo, Svizzera, Giappone, Polonia, Nepal, Russia e Cina. La virologa indiana Gagandeep Kang spiega infatti alla BBC che “Non ci sono ancora dati a supporto. Hai bisogno di informazioni biologiche e cliniche per considerare se si tratta veramente di una variante di preoccupazione”.
Al momento le caratteristiche riportate sembrano essere quelle di una maggiore trasmissibilità, di potersi collegare in maniera più stretta con i recettori delle cellule polmonari e la capacità potenziale nel ridurre l’efficacia degli anticorpi monoclonali, mentre non ci sono note che indichino una possibile maggiore resistenza al vaccino.
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