Variante indiana, 23 positivi in un volo dall’India nonostante le restrizioni

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Di Redazione Metropolitan

Sono partiti dalle 22.00 i controlli dell’Uscar (Unità speciali di continuità assistenziale regionale) al volo proveniente dall’India atterrato ieri sera alle 21.15 a Fiumicino. Sui 213 passeggeri in 23 sono stati trovai positivi al covid, circa il 9%. Le persone risultate positive e i loro contatti stretti sono stati quindi condotti nel Covid hotel della capitale per trascorrere il periodo di quarantena obbligatorio. Ma come come mai continuano ad arrivare voli dall’India nonostante lo stop del Ministro Speranza?

Situazione variante indiana: ecco cos’è successo

Mentre infatti la situazione in India continua ad essere grave, dall’estero stanno arrivando vari aiuti alla popolazione ma anche chiusure per limitare l’espansione della variante indiana. il 27 Aprile 2021 era entrata in vigore una ordinanza firmata dal Ministro Speranza che vietava l’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei 14 giorni precedenti avessero soggiornato o transitato in India. Dal 28 Aprile una nuova ordinanza estende il divieto anche dal Bangladesh, oltre che dall’India.

Ci sono però 3 deroghe al rientro in Italia: il possesso della residenza anagrafica in Italia da data anteriore al 25 aprile; la richiesta di raggiungere il domicilio, l’abitazione o la residenza dei figli minori, del coniuge o della parte di unione civile; gli autorizzati dal ministero della Salute, per inderogabili motivi di necessità, all’ingresso in Italia.

L’ordinanza prende anche per chi ha transitato in India o Bangladesh negli ultimi 14 giorni (anche prima del blocco) l’obbligo di quarantena e di avvisare le autorità sanitarie anche se asintomatico.