Venerdì 13 porta realmente sfortuna?

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Di Redazione Metropolitan

Oggi è venerdì 13 maggio. Una data quella, di venerdi 13, classificata tra quelle che portano molta sfortuna. In molti paesi infatti, già il numero 13 è sinonimo di sfortuna, specie nei paesi anglosassoni ma quando è associato al venerdì, la sfortuna è considerata doppia. Ma perché proprio il 13? e quali sono gli altri numeri ad essere sfortunati?

Alcune curiosità sullo sfortunato Venerdì 13

Sulla scelta del numero 13 possiamo dire che l’associazione numerologica negativa del numero si attribuisce tradizionalmente al numero dei partecipanti nell’Ultima Cena, da cui sarebbe scaturita la consuetudine di evitare banchetti di tredici persone, pena la “morte” del tredicesimo invitato.
Un’altra teoria vuole invece che un venerdì 13 del 1307, Filippo il Bello diede ordine di sterminare i cavalieri templari per impadronirsi delle loro ricchezze. O ancora, l’origine della sfortuna del numero 13 è attribuita alla mitologia scandinava secondo cui i semidei in origine erano dodici ma si aggiunse un tredicesimo, Loki, che però era crudele con gli uomini.

Queste sono solo alcune delle mitologie che risiedono nella motivazione della scelta del numero 13 e della giornata di venerdì. Mitologie che spesso diventano veri tabù, basti pensare al solo fatto che ci sono molte aziende che non utilizzano il numero 13 al loro interno.

Ovviamente il 13 non è il solo e unico numero sfortunato del mondo. A seconda dei Paesi e delle diverse culture, i numeri che si dice portino sfortuna sono diversi. Dal più classico, per noi italiani, 17 al 39 (Afghanistan), il 250 (Cina) o anche l’11, che viene associato ad una delle disgrazie più grandi dall’inizio del nuovo millennio, la caduta delle torri gemelle a New York nel 11 settembre 2001.

Matteo Salvatore