A pochi giorni dall’annuncio ufficiale del programma, due film si aggiungono in corsa a Venezia 77. Si tratta di The Human Voice di Pedro Almodóvar e One Night in Miami di Regina King. Come annunciato da Alberto Barbera, entrano a far parte della sezione Fuori Concorso.
Il ritorno di Almodóvar a Venezia 77
Subito dopo la fine del confinamento in Europa, Almodóvar ha iniziato a girare insieme a Tilda Swinton, già annunciata Leone d’Oro alla carriera quest’anno. The Human Voice, tratto da un’opera di Jean Cocteau, è stato quindi finito e montato a tempo di record. Lo stesso regista ha dichiarato di essere particolarmente felice di poter partecipare a questa edizione, resa in qualche modo speciale proprio dalle circostanze eccezionali.
Sono entusiasta di tornare a Venezia in questo anno speciale, con il Covid 19 come involontario ospite. Tutto sarà differente, e non vedo l’ora di scoprirlo di persona. [Le dichiarazioni di Almodóvar all’annuncio della Biennale]
La prospettiva di Regina King
Il premio Oscar Regina King porterà invece un po’ di cinema statunitense e afroamericano al Lido in un periodo quasi “necessario”. One Night in Miami segna inoltre il debutto alla regia della nota attrice e sarà della storica vittoria di Cassius Clay (Muhammad Ali) del febbraio ’64, quando egli stesso non poté festeggiare a causa della segregazione razziale. A Venezia si terrà la première mondiale, ma presto lo vedremo in streaming per Amazon.
Alberto Barbera ha definito il film perfettamente in sintonia con gli eventi degli ultimi mesi e Regina King si è detta onorata di poterlo presentare all’interno di un Festival ormai sempre più rilevante nel panorama d’oltreoceano.
Mi sono data un pizzicotto quando ho saputo di essere stata selezionata per la Mostra di Venezia, un festival così prestigioso. Felice di annunciare un’altra tappa nel viaggio di questo film. [Le dichiarazioni di Regina King all’annuncio della Biennale]
Articolo di Valeria Verbaro