Finisce 1-1 Venezia–Juventus, con i gol di Morata e Aramu. Stop dei bianconeri dopo due successi consecutivi, con il quarto posto che si allontana e la Fiorentina che arriva in solitaria al quinto posto. Pareggio per la compagine allenata da Massimiliano Allegri, insediata adesso dalla Roma che in caso di successo potrebbe arrivare a pari punti. Il Venezia respira e va a +6 sulla zona retrocessione, in attesa dei match in programma questa sera e domani.
Il primo tempo di Venezia-Juventus
Il primo tempo si avvia senza particolare squilli, con le due compagini che si studiano senza esporsi. La prima occasione arriva al 15′ con un tiro da lontano di Cuadrado, che però termina sul fondo. Dopo qualche minuto, il Venezia si rende pericoloso con un’azione personale di Johnsen che in area di rigore prova a saltare De Ligt e calciare in porta, ma trova lo splendido intervento del centrale olandese. La partita non ha grande ritmo, con le squadre che non creano occasioni degne di nota, se non con un tiro di Rabiot da posizione proibitiva: palla alta sopra la traversa. Al 32′ ecco che si sblocca la partita: Pellegrini punta Ebuehi sulla sinistra e mette in mezzo un ottimo traversone su cui si avventa Morata, che con una zampata infila in rete. Al 40′ ci riprovano i bianconeri: Bernardeschi prova a infilare per Kaio Jorge che in scivolata trova la facile opposizione di Romero. A fine primo tempo Cuadrado va vicinissimo al raddoppio: contropiede bianconero e rasoterra a incrociare, che sfiora il palo e va sul fondo.
Il secondo tempo
Primo tempo che inizia senza sorprese, fino al 55′, quando arriva il pareggio del Venezia; Aramu raccoglie l’assist di Haps e con un gran sinistro da fuori area mette il pallone alle spalle di Szczesny. La Juventus prova a reagire e il primo squillo arriva al 65′, quando Bernardeschi dal dischetto dell’area di rigore calcia al volo ma trova la splendida opposizione di Romero. Il secondo tempo prosegue con le due compagini che provano ad attaccare, senza però riuscire a realizzare il gol del vantaggio.
Francesco Ricapito
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Credits: Juventus Facebook