Sebastian Vettel in Ferrari è stato un pilota, per così dire, molto controverso. Amato ed osannato prima, detestato ed odiato dopo. Non bastano i 4 titoli mondiali vinti, le 53 vittorie, i 121 podi, le 57 pole position ed i 37 giri veloci per evitare di far piovere su di lui critiche di ogni genere. In questo libro dedicato a Vettel, saranno diversi retroscena su uno dei personaggi più discussi dell’orbita Ferrari, così tanti che spiegano effettivamente anche la rottura avuta tra il nostro “Cavallino senza fili” e la Ferrari. Prima parlavo di critiche, anche troppe per i miei gusti personali ma c’è qualcuno che, con questo splendido libro edito da Kenness Editore, ha il compito di metterle a tacere definitivamente. Parlo di Alberto Antonini giornalista affermato ed ex addetto stampa Ferrari; una persona che, insomma, la Ferrari l’ha vissuta a differenza di molti.
Introduzione al libro su Sebastian Vettel
Se cercate un libro biografico su Sebastian Vettel, devo dirvi che state leggendo la recensione sbagliata, ma se mi concedete un paio di minuti del vostro tempo potrei farvi ricredere sul perché il libro “Vettel. Cavallino senza fili” di Alberto Antonini ed edito da Kenness Publishing ha molto da offrire e fa al caso vostro!
La particolarità del libro su Vettel, è dato dal totale ed impeccabile stile di scrittura dell’autore di narrare i fatti mantenendo un tono completamente imparziale per tutte le 139 pagine che compongono il libro, dando così modo al lettore di farsi un’idea senza essere influenzato soprattutto su quello che è stato il trascorso del nostro Cavallino senza fili in Ferrari. Al suo interno potrete scoprire retroscena unici, mai rilasciati neanche dalla stampa e soprattutto avrete modo di comprendere ancora più a fondo il particolare carattere di Sebastian Vettel e di come tendeva ad approcciarsi con tutto il team, fans, staff e non solo. Antonini cerca in tutti i modi di non lasciare nulla al caso: preciso e scrupoloso spiega e racconta i fatti cercando (soprattutto) di mettere a tacere molti “leoni da tastiera”.
“Il problema è che chi critica non solo non ha mai corso un Gran Premio, ma spesso ha una fede incrollabile, ma anche mal riposta, nelle proprie convinzioni”. – Alberto Antonini, pag.95 capitolo V “La Grande Illusione”.
Man mano che si prosegue con la lettura del libro, tra le righe si riesce ad avvertire un cambio costante nei toni. Se durante i primi capitoli, dove si ripercorre l’intera carriera del pilota tedesco di Heppenheim fino alle prime stagioni in Ferrari, tutto sembra sereno e giocondo, avvicinandoci all’epilogo del libro andando oltre i fatti narrati al 2018, tutto inizia ad avere un sapore amaro dall’ambientazione cupa, segno che evidentemente in Ferrari qualcosa con Sebastian Vettel si era già rotto da prima del 2020. Questo è reso in maniera eccelsa da Antonini che riesce a dare un giusto peso e tono a tutte le fasi della carriera di Sebastian Vettel all’interno dello scritto.
Perché “Cavallino senza fili”?
Dei tanti soprannomi dati a Sebastian Vettel, dispregiativi e non, “Cavallino senza fili” è forse quello che gli calza più a pennello poiché descrive in tre semplici parole il protagonista del racconto in tutta la sua essenza. Perché? Come spiegato da Antonini, Vettel non ha mai amato che gli si imponesse di fare o non fare qualcosa. Ad esempio, mi viene in mente uno dei tanti racconti presenti nel libro (che non starò qui a narrarvi nei particolari) in cui nell’hospitality Ferrari Seb era solito invitare a bere un caffè personaggi come Helmut Marko, Niki Lauda ed altre figure di team rivali pur essendo “vietato” da alcune regole non scritte. Pur essendo un taboo categorico a Seb importava poco, lo continuava a fare perché trovava insensati queste imposizioni da parte dei vertici. Se un tale può spifferare e complottare può farlo ovunque, no?!
Pubblicamente abbiamo visto questo lato di Seb durante il GP del Canada del 2019 in cui, cocciuto come il peggiore tra i tedeschi, pur avendo vinto la gara conclude secondo per i 5 secondi di penalità a vantaggio di Lewis Hamilton. In quell’occasione il Cavallino senza fili ha scalpitato e scalciato in un episodio insolito condotto dal nostro protagonista. Ma sappiamo bene che Seb è stato soprattutto molto più di questo.
“Mi piacerebbe soltanto che di Sebastian si imparasse ad apprezzare anche la persona, oltre al personaggio. Perché è davvero una persona particolare, in un panorama standardizzato come quello della moderna Formula 1”. – Alberto Antonini, pag.95 capitolo VII “Ognuno per Seb”.
In conclusione, il libro “Vettel. Cavallino senza fili” è composto da 7 capitoli che rendono chiara e trasparente la condotta di Vettel in Ferrari anche grazie al racconto di molti aneddoti esclusivi che non troverete in nessun altro libro poiché si tratta di ricordi preziosi dell’autore condivisi con tutti dopo la fine della sua esperienza come addetto stampa Ferrari.
Dove acquistare il libro “Vettel. Cavallino senza fili” by Kenness Publishing
Il libro di A. Antonini “Vettel. Cavallino senza fili”, può essere acquistato online o in una qualsiasi libreria vicino casa. E’ un libro consigliato a tutti gli appassionati della Formula 1 amanti della Ferrari e non solo!
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