In gara 3 di semifinale scudetto il Vicenza liquida il Cittadella e vola in finale, mente e Milano i padroni di casa vengono fermati da un Verona mai domo che porta la serie a gara 4.

“Talvolta, quando si è nei guai, per uscirne bisogna fare qualcosa di folle, qualcosa di così inaspettato che il nemico resta paralizzato dalla sorpresa.”

Iniziamo da questa citazione dello scrittore britannico Ken Follet per riassumere ciò che è accaduto il primo maggio durante una delle gara 3 della semifinale scudetto. Come vi avevamo raccontato nel precedente articolo, l’accesso alla finale scudetto era una questione tra Cittadella – Vicenza e Milano -Verona.
Ecco proprio in quest’ultima gara abbiamo assistito a qualcosa di insolito, di inaspettato se vogliamo dirla tutta, perché non siamo abituati a vedere Milano perdere e per di più sul proprio campo. I meneghini avevano la possibilità di chiudere la pratica avendo già vinto le due gare precedenti, ma a quanto pare Verona non è stata dello stesso avviso ed ha messo in campo una prestazione maiuscola che ha spiazzato gli avversari. Sui padroni di casa ha forse pesato l’assenza di uno dei giocatori più rappresentativi, Emanuele Banchero, e perché no anche la tranquillità di chiudere con facilità la serie.

La panchina del Verona Foto ©Carola F. Semino

Dal canto suo il Verona si è giocato il tutto per tutto per rimanere aggrappato in questa serie non proprio agevole: nessuno vorrebbe incontrare Milano prima della finale. Con un grandissimo slancio di orgoglio i ragazzi di Coach Corso hanno interpretato al meglio la gara, riuscendo addirittura a portarsi sul 2-0 e annullando anche alcune superiorità numeriche del Milano, fattore non del tutto facile, tantomeno trascurabile.
Gli scaligeri di fatto hanno condotto sempre la gara costringendo i meneghini a rincorrere il risultato: solo sul 3-3 quest’ultimi sono riusciti, per la prima volta, a portarsi avanti sul 4-3. E’ stato però un sorpasso durato solamente un minuto e mezzo perché invece di accusare il ritorno dei padroni di casa, i gialloblu non solo hanno riacquistato il pareggio, ma hanno allungato fino a siglare il 4-6 finale.
Un gara che ha incollato tutti gli appassionati alla diretta della FISR e che ha regalato tantissime emozioni degne di un play off scudetto. Oggi però si torna nuovamente in pista per gara 4, questa volta a Verona, e vedremo se i gialloblù avranno la forza di riportare in parità la serie o se Milano metterà in chiaro che la sconfitta casalinga è stata solo un piccola sbandata.

Nicola Frigo dei Diavoli Vicenza Foto ©R. Strazzabosco

L’unica che al momento resta a guardare è Vicenza, capace di chiudere in tre gare la serie contro il Cittadella, sebbene con un risultato un po’ troppo largo da entrambe le parti per essere una semifinale scudetto. Gara 3 infatti è terminata con il punteggio di 7-11, risultato che ha spianato la strada verso la finale al Vicenza, squadra che ha decisamente meritato di arrivare fino alla fine e ci auguriamo che insieme all’altra pretendente al titolo possa dare vita ad una serie emozionante.
Milano o Verona, da appassionati non importa, noi resteremo in attesa i qualcosa di folle ed inaspettato che possa entusiasmarci e paralizzarci di fronte allo schermo.