Serie B, Vicenza nel segno della continuità: l’obiettivo è la salvezza?

Il Vicenza, dopo aver passato due anni in Serie C, è tornato in Serie B con le idee chiare. Da parte della dirigenza e dell’allenatore Domenico Di Carlo c’è voglia di continuare a stupire anche in cadetteria. Come sempre, sarà il campo a parlare.

Un mercato appena sufficiente per il Vicenza

Quello del Vicenza non è di certo stato un mercato dai nomi da urlo. La società biancorossa si è mossa nella direzione opposta, lavorando spesso all’oscuro, portando a casa giocatori funzionali al gioco di Di Carlo.

Sono state pochissime le cessioni, per lo più per giocatori che già non componevano l’11 titolare l’anno scorso. I Lanerossi si sono rinforzate particolarmente in attacco. A luglio, dal Chievo, è arrivato l’esperto Riccardo Meggiorini, calciatore dal curriculum invidiabile in Serie B. A lui è stato affiancato il giovane Gori proveniente dalla Fiorentina.

Mimmo Di Carlo, allenatore del Vicenza – Foto di Paola Garbuio/LaPresse

Ma non finisce qui, perché è arrivato Lamin Jallow dalla Salernitana, per il quale sono stati esborsati ben 500.000 euro. Inoltre, si aggrega alla truppa di Di Carlo anche Dalmonte, per avere un’alternativa più che valida a Giacomelli, e Samuele Longo all’ultimo giorno di mercato.

La difesa non è stata toccata molto. Sono arrivati dure rinforzi sulle fasce: Beruatto sulla sinistra e Ierardi sulla destra. A centrocampo pure sono stati fatti pochi interventi, fatta eccezione per il giovane Da Riva proveniente dall’Atalanta. La società biancorossa dà quindi il segnale di credere nel gruppo che l’anno scorso ha trionfato in terza serie, provando a seguire la strada della continuità rispetto a quella della rivoluzione totale. A sostegno di questo, vi è anche la conferma di Grandi tra i pali, autore di una buonissima stagione in C. A lui è stato affiancato Perina, svincolatosi dal Cosenza, il quale già conosce la categoria.

Giunto il primo punto, ora bisogna vincere

Nell’ultima giornata di campionato, il Vicenza ha conquistato il suo primo punto della stagione. Contro il Pordenone, avversario che vuole continuare sulla falsa riga dell’anno scorso, è Cappelletti a riportare il match sul pari.

Si sono notati dei miglioramenti rispetto alla partita col Venezia, alla prima giornata. Il reparto arretrato ha retto molto meglio, Dalmonte e Rigoni sono apparsi in ottima forma, macinando chilometri su chilometri. Ma è Giacomelli l’uomo che ha dato la svolta alla partita. Entrato al 58′, il numero “10” biancorosso con le sue giocate ha messo in difficoltà il Pordenone. Non è un caso che il gol del pareggio sia nato proprio da una sua iniziativa.

Il 17, i Lanerossi andranno a giocare a Monza, uno di quei campi in cui ci sarà da battagliare fino all’ultimo. Come ben si sa, la compagine briantea è una delle più quotate al salto di categoria grazie al faraonico mercato estivo. Non sarà facile per i ragazzi di Di Carlo, ma la sensazione è che la squadra verrà fuori non appena i nuovi arrivati entreranno negli schemi del mister. A quel punto ci sarà da divertirsi…

Carmine Rinaldi

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