E se vietassimo alcuni prodotti per la skincare ai minori di 15 anni, per cercare di salvaguardare i giovani, e disincentivare alcune pratiche negative derivate da standard altrettanto negativi? In Svezia sta succedendo.
E se vietassimo (alcuni) prodotti skincare ai minori, riusciremmo a salvarli dagli standard negativi di bellezza?
(Una parte della) skincare vietata ai minori di 15 anni? Sì, in Svezia. Una delle principali catene di farmacie svedesi, Apotek Hjartat, ha dichiarato giovedì di voler limitare le vendite di alcuni prodotti skincare ai minori di 15 anni per combattere gli standard di bellezza malsani dei giovani. “Oggi i giovani fanno un uso malsano e inutile di prodotti avanzati per la cura della pelle e noi vogliamo essere una voce che dice basta”, ha dichiarato Monika Magnusson, amministratore delegato di Apotek Hjartat, in una e-mail all’AFP.
“In qualità di grande rivenditore di prodotti per la cura della pelle e di farmacia, vogliamo assumerci la responsabilità dell’uso di tali prodotti in base alle necessità”, ha aggiunto Magnusson. Secondo l’azienda, ispirati dagli influencer sui social network, sempre più bambini, alcuni anche di 10 anni, si rivolgono ai prodotti anti-invecchiamento. “In quanto anello della catena sanitaria e rivenditore di prodotti per la cura della pelle, Apotek Hjartat è preoccupata per la crescente tendenza dei bambini a usare, o a essere incoraggiati a usare, prodotti avanzati per la cura della pelle”, ha dichiarato l’azienda in un comunicato.
Ma quali sono i prodotti da vietare ai minori? I prodotti in questione, la maggior parte dei quali sono prodotti anti-età, sono elencati sul sito web del gruppo farmaceutico. Comprendono prodotti con AHA (alfa-idrossiacidi), BHA (beta-idrossiacidi), vitamina A e vitamina C.
Per acquistare questi prodotti, i clienti devono avere almeno 15 anni, avere il permesso dei genitori o essere in grado di presentare un certificato medico che ne giustifichi l’uso.
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