Vietnam parte 1

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Di Redazione Metropolitan

Il mio lungo viaggio è iniziato da Hanoi, questa caotica, rumorosa ed inquinata città nel nord del Vietnam. 

Per chi non si fosse mai recato nel sud est asiatico potrebbe risultare un approccio abbastanza forte e non immediatamente digeribile,  qui il cibo da strada si mangia servito in piatti che vengono lavati in alcune bacinelle poste nei vicoli,  la miriade di moto rende l’aria pesante ed attraversare la strada può richiedere un’ intera ora la prima volta. 

Se avete intenzione di viaggiare per l’intera lunghezza di questa nazione consiglio di partire da Ho Chi Minh, più soft, e pian piano spostarsi verso nord andando via via verso la parte un po’ più impattante. 

Se come me voleste compiere il viaggio in moto allora vi suggerisco di affittare una oppure investire qualcosa più dei canonici 200$ poiché a quel prezzo troverete solo spazzatura mentre da 300 in poi qualcosa di buono c’è. 

Le rotaie nel cuore di Hanoi, qui verso le 3 del pomeriggio si può osservare il treno passare in mezzo alle case degli incuranti vietnamiti. (tutte le foto sono dell’autore)

I meccanici si trovano ovunque ma non sono realmente bravi molti di essi,  si limiteranno a riparare il problema senza ricercare la causa portandovi a nuove rotture. 

Se avete abbastanza tempo e caparbietà potreste avventurarvi a nord,  lungo il confine cinese,  scoprendo posti meravigliosi più in termini di percorso che di città, le strade molto spesso sono disastrate, sterrate e difficili da percorrere, 100km possono richiedere anche 5 o 6 ore quindi armatevi di pazienza e spirito di avventura. 

Non sono realmente pericolose (il traffico è modesto e si percorrono lentamente) a differenza della costa che pullula di camion ma richiedono spesso un grande dispendio di energie.

Qualora aveste scelto questa opzione ritengo assolutamente imperdibili le cascate di Ban Gioc e la strada che porta a Dong Van,  in assoluto le vedute più emozionanti che questi luoghi hanno da offrire. 

Non aspettatevi sfarzo od ostelli validi,  qui ci si ritrova nelle Home stay locali insieme agli altri viaggiatori o negli Hotel che molto spesso non sono nulla di che ma forniranno una dignitosa sistemazione per la notte.

Le cascate di Ban Gioc, una delle tante meraviglie che il Vietnam ha da offrire.

Intraprendendo questa strada dovrete mettere in conto di spostarvi ogni giorno poiché voi siete qui per il viaggio e, quasi mai,  per la destinazione  quindi preparatevi a dovere e munitevi di mascherina,  occhiali protettivi o casco integrale e una buona copertura ben chiusa per i vostri effetti perché la polvere e l’acqua (anche se non piove alcune pozze ci sono sempre) altrimenti vi causeranno non pochi problemi. 

Un tragitto ideale vi porterà direttamente ad Ha Long per ammirare la splendida baia ma il tutto vi richiederà almeno una decina di giorni (ma anche di più se non volete correre o se un guasto alla moto vi dovesse rallentare)  quindi mettetelo in conto. 

Se qualcuno volesse andare solo non ha molto da temere,  ci sono molti villaggi ben sparsi,  una media di uno ogni pochi chilometri , quindi non temete di rimanere sperduti in mezzo al nulla in preda ai problemi,  i locali sono sempre molto disponibili (specialmente verso chi paga) quindi un aiuto lo troverete sempre. 

Nella prossima guida andrò da Ha Long fino a Ho Chi Minh.

A presto. 

Francesco Bibe