Vinicio Capossela, le canzoni più famose del raffinato cantautore

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Di Marco Pozzato

Vinicio Capossela, classe ’65, nato ad Hannover da genitori originari dell’Irpinia e trasferitosi in provincia di Reggio Emilia. Vive l’underground musicale emiliano fino a quando viene scoperto da Francesco Guccini che lo porta al Club Tenco. Cantautore e scrittore prolifico e poliedrico. Ha all’attivo undici dischi in studio. Tre in live e sei libri pubblicati.

“All’una e trentacinque circa” Brano che dà il titolo al suo primo disco, pubblicato nel 1990, grazie all’incontro con Guccini e il produttore Renzo Fantini, con il quale vince la sua prima Targa Tenco. Viaggio tra i bar e le luci sfocate di una metropoli qualsiasi.

I suoni fanno da sfondo al mio mondo immaginario. Un mondo pieno di guai, affollato di guitti stralunati, strade chiassose e vecchie macchine“.

“Il ballo di San Vito”Tarantella demoniaca che mischia sicilianità e danze voodoo con un ritmo frenetico che restituisce i tremiti della malattia Corea di Sydenham, detta ballo di San Vito. Pubblicato nel 1996, è un estratto dell’album omonimo. La canzone è presente nel film “Il 7 e l’8” di Ficarra e Picone.

Poesie in musica, ritmi sincopati, stile eclettico

“Con una Rosa” – Serenata lamentosa dal ritmo incalzante. Restituisce il sapore di una notte d’amore in riva al mare, che ti seduce e ti consuma. Tratta dall’album “Canzoni a Manovella”, pubblicato da CGD EAST WEST nel 2000.

“E allora Mambo” – Mambo energico che ti avvolge. Difficile tenere fermo il bacino ascoltando questa canzone. E’ la perfetta canzone da spiaggia. Tratta dall’album del 1991 “Modì”, dedicato al pittore Amedeo Modigliani e al suo amore per una pittrice francese di inizio ‘900. Fa anche parte della colonna sonora dell’omonimo film con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.

“Che cossè l’amor” – Mitica canzone utilizzata nel film “Tre uomini e una gamba”, esordio cinematografico del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo. Suonata durante la “partita” Italia-Marocco, giocata in una spiaggia non meglio definita, contro un gruppo di extracomunitari, per recuperare l’opera d’arte che i tre protagonisti devono consegnare al loro suocero.

“Ovunque proteggi” – canzone romantica per eccellenza nel repertorio del cantautore. Dà il nome al sesto album, edito nel 2006 dalla Atlantic/Warner Music. Si aggiudica la Targa Tenco (per la terza volta) come miglior album. Secondo la rivista Rolling Stones l’album da cui il brano è tratto si posiziona al sesto posto nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre.

Immagine di copertina – Ph © Simone Cecchetti

Marco Pozzato

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