Cinque sono i giocatori statunitensi attualmente in forza alla Virtus Roma (dopo l’addio di Moore e Dyson), andiamo a scoprire insieme qualcosa in più sulle loro carriere.
Davon Jefferson da Cantù alla Virtus Roma
Il primo giocatore di cui andiamo ad occuparci è il centro titolare della squadra capitolina, Davon Jefferson. Nato a Lynwood, California, 33 anni fa, Davon ha iniziato a livello giovanile con i Trojans della University of Southern California. Resosi eleggibile per il Draft NBA 2008, non venne però scelto e decise di firmare da professionista con il Maccabi Haifa. Due anni in Israele poi il giro del mondo della sua carriera: prima in Francia con l’ASVEL Basket poi in Russia, dove vince anche il titolo di MVP con i Triumph Lyubertsy.
Dopo la Russia il passaggio in Corea del Sud dove Jefferson passa due stagioni con i Changwon LG Sakers, prima di essere però cacciato per aver continuato il suo stretching durante l’inno nazionale coreano. Si sposta poi tra Portorico, Venezuela e Turchia prima di giungere in Italia a Cantù. Con i canturini Jefferson va benissimo, arriva tra i cinque finalisti per l’MVP con 18 punti di media. Nel luglio 2019 arriva poi la chiamata della Virtus, della quale diventa il centro titolare con coach Bucchi.
Buford, Barford e Farley gli americani dell’Est
Il primo dall’Ohio, il secondo dal Tennessee, il terzo dell’Illinois, una cosa in comune, la maglia della Virtus.
Il numero 44, William Buford, nasce nel 1996 a Toledo, Ohio. Dopo 4 anni ad Ohio State, si rende eleggibile per il Draft 2012, senza essere selezionato. Nei primi anni di carriera gioca in Spagna con l’Obradoiro e gioca per due volte la Summer League NBA con Timberwolves e Jazz senza mai entrare nella lega. Passa tre anni negli States in G-League girando tre squadre prima di arrivare in Europa definitivamente. Nel 2015 arriva in Germania ai Tigers Tubingen prima di passare due anni in Francia tra Limoges e Gravelines. Torna nuovamente in Germania al Gottingen prima di arrivare in Grecia col Lavrio. Nel 2019 arriva in Italia alla Virtus Roma, con la quale passa una stagione ottima, diventandone l’ala titolare.
Il numero 0, Jaylen Barford, nasce anche lui nel 1996 a Jackson Tennessee. La sua carriera collegiale inizia al Motlow State Community College, dove Jaylen passa due anni e segna 20.6 punti di media. Nel 2016 passa alla University of Arkansas dove gioca per due anni. Nel 2018 si rende eleggibile per il Draft NBA ma non viene selezionato; viene scelto per due training camp dai Minnesota Timberwolves e gli Charlotte Hornets. Successivamente viene aggregato nella squadra di G-League di Charlotte per una stagione. Nel luglio 2019 arriva in Italia a Pesaro. Con i biancorossi gioca 20 partite segnando 16 punti di media. Vista la situazione di classifica di Pesaro, Barford si trasferisce alla Virtus Roma a metà stagione.
Di Liam Farley non c’è molto da dire, arrivato in estate in casa virtussina non ha praticamente mai toccato il parquet. Uscito dal college di Bowdoin il classe 94 di Chicago ha iniziato la sua carriera professionistica un anno dopo proprio con la Virtus. È il figlio di William Farley, CEO di Zrii, azienda multinazionale di prodotti di bellezza.
White un talento da All Star
Uno dei giocatori di maggiore esperienza in forza ai virtussini, James White. Nato nel 1982 a Washington D.C., ha giocato al college prima con Florida poi con Cincinnati. Si rende eleggibile per il Draft 2006 nel quale viene selezionato con la trentunesima scelta del secondo giro dai Portland Trail Blazers. Passa la prima stagione professionistica tra gli Spurs ed i Toros (la squadra di G-League degli Spurs), chiudendo con il titolo NBA. Dopo una stagione in Turchia al Fenerbahce torna negli States prima in G-League poi in NBA con Houston. Torna nuovamente in Europa dove passa prima in Russia per poi giungere in Italia; con Sassari diventa il miglio marcatore della lega, prima di passare a Pesaro. Nel 2012, torna nuovamente in NBA firmando per i Knicks e in questo periodo partecipa anche all’All Star Weekend nella gara delle schiacciate. Dopo una sola stagione torna in Europa e continua a girare fino al 2019, anno in cui approda alla Virtus Roma. Nelle sue stagioni italiane ha giocato per tre volte l’All Star Game di LBA.
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