Trasferta amara in quel di Brindisi per la Virtus Roma, l’illusione prima della grande delusione che sfocia nella sconfitta all’overtime

La prima trasferta del nuovo anno non sorride alla Virtus Roma che si arrende dopo un supplementare a Brindisi per 88-81. L’ex di turno, coach Bucchi, dopo aver ricevuto un bel tributo dalla società pugliese ha visto i suoi ragazzi giocare un’ottima gara, vanificata però da qualche errore nel finale che è costato i due punti ai capitolini.

Happy Casa Brindisi-Virtus Roma 88-81

Nei primi minuti di gioco sembra quasi che la Virtus sia rimasta nella capitale, con i padroni di casa che partono fortissimo e in quattro minuti piazzano un parziale da 11-2 che butta giù Dyson e compagni. La reazione virtussina però c’è ed è portata da un altro statunitense, Davon Jefferson che piazza 11 punti accorciando fino al 20-15 alla prima interruzione. Nel secondo periodo Roma è rinata e rifila un pesante 0-11 ai padroni di casa prendendo il pallino del gioco. Nonostante questo l’Happy Casa non molla e guidata da Banks riesce ad accorciare fino al 32-35 dell’intervallo lungo.

Segnatevi bene queste tre lunghezze di vantaggio di Roma che rimarranno la costante a lungo. Nel terzo periodo Dyson e Banks si rispondono colpo su colpo con gli ospiti che provano la fuga ma vengono ripresi da Brindisi che chiude il periodo ancora sul meno tre (55-58). Il periodo finale vede la squadra di Bucchi ancora avanti nel punteggio, ma poi nel finale succede di tutto: Dyson piazza la bomba del 73-76 a un minuto dal termine, Roma spreca la palla per chiuderla e nell’ultimo possesso non commettendo fallo (nonostante gli ampi gesti di coach Bucchi) regala a Martin la possibilità di pareggiarla… Tripla ed overtime.

Nel supplementare Roma è completamente in bambola e i padroni di casa ne approfittano portandosi avanti e non guardandosi più alle spalle chiudendola sull’88-81. Qui il tabellino.

Le parole di Bucchi

Coach Bucchi ha parlato della gara, come possiamo vedere nel comunicato dell’Ufficio Stampa virtussino.

Ecco le parole del coach:

«Ringrazio Brindisi: la società, i tifosi, per l’accoglienza bellissima che mi hanno riservato, è stato davvero meraviglioso. Venendo alla partita ovviamente dispiace, perché sul più 3 a cinque secondi dalla fine bisogna fare un fallo che però non siamo riusciti a commettere. Peccato perché, pur commettendo qualche errore, la squadra ha fatto una buonissima partita, se avessimo vinto non avremmo rubato nulla. Non siamo in un periodo particolarmente buono, ma sicuramente questa è una gara dalla quale dobbiamo ripartire: è stata una gara positiva proprio come quella di Venezia e ci è sfuggita per gli stessi errori nel finale, che ovviamente si pagano di più rispetto a quelli che commettiamo nel corso del match».

La classifica e i prossimi avversari della Virtus Roma

Quinta sconfitta consecutiva e classifica che inizia un po’ a spaventare Roma che si trova adesso a soli quattro punti di vantaggio dalla zona che vuol dire retrocessione. Sarà importantissima per gli uomini di Bucchi la gara contro Pistoia tra due giornate al PalaEur. In cima la classifica non cambia molto con Virtus e Sassari che continuano a macinare vittorie, ottima anche Brescia che si è sbarazzata di Milano nella giornata di ieri.

Non sarà facile neanche a prossima gara per i capitolini che voleranno a Cremona per affrontare la Vanoli di Meo Sacchetti. All’andata a spuntarla fu proprio Roma con uno splendido 97-94 al PalaEur, ma i biancoblu avranno voglia di vendetta e stanno attraversando un ottimo periodo con 3 vittorie (ultime due consecutive) nelle ultime cinque gare.

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