Torna a sorridere in casa la Virtus Roma di Bucchi che trova il secondo successo consecutivo imponendosi per 92-83 contro Pesaro
Porta bene il numero due in casa Virtus Roma, la squadra capitolina infatti trova due punti fondamentali in un’ipotetica lotta salvezza contro gli ultimi della classe, per la seconda vittoria consecutiva, che la porta a due punti dal secondo posto in Serie A! Nonostante le problematiche antecedenti la gara, come i pochi allenamenti di Dyson per problemi fisici e la febbre in settimana di Davon Jefferson, i virtussini bissano il successo di Cantù battendo di nove lunghezze la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro ultima in classifica.
Virtus Roma-Carpegna Prosciutto Basket Pesaro 92-83
Coach Bucchi aveva anticipato in settimana che non sarebbe stata una partita facile e che la classifica di Pesaro non rispecchiava quanto dimostrato in campo con i zero punti raccolti; la gara difatti non è stata delle più semplici per i virtussini. Alla fine si parte con un quintetto classico con il solo Jefferson in panchina sostituito da Pini all’inizio.
La prima metà di gara è caratterizzata da un sostanziale equilibrio tra le due squadre con i padroni di casa che si mantengono però sempre in leggero vantaggio; dopo pochi minuti gli ospiti accusano l’infortunio di Chapman che lascia il campo per un problema alla caviglia, accorciando le rotazioni pesaresi. Il grande protagonista iniziale è proprio il meno atteso Giovanni Pini che è una forza della natura a rimbalzo (doppia doppia da 10+10 per lui alla fine) creando in molte occasioni un secondo possesso per la Virtus in attacco. Pesaro punta molto sulle triple che però non sono molto efficaci nelle prime fasi di gioco, il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti di 4.
Super Dyson e Kyzlink
Nella seconda metà il vantaggio virtussino rimane abbastanza costante con Pesaro che risponde colpo su colpo ai tentativi di strappo nel punteggio di Roma. Dyson fa toccare ai suoi il massimo vantaggio nel terzo periodo (56-47) prima dei punti di Mussini, Kyzlink e Thomas che chiudono il parziale sul 67-62.
Nel quarto periodo Jefferson è costretto agli straordinari visti i quattro falli di Pini e con i suoi 4 punti consecutivi Roma tocca il 79-72 a 5 minuti dal termine. Barford cerca di tenere a glla i suoi portando Pesaro fino al meno cinque prima dello strappo finale firmato Kyzlink-Dyson per il 92-83 finale. Ottimi Dyson e Kyzlink con 20 punti a testa, bene Jefferson con 13 punti e 9 rimbalzi, per Pesaro Barford chiude a 23 punti. Qui il tabellino del match.
Le parole di Bucchi
Coach Bucchi ha parlato della gara, come possiamo vedere nel comunicato dell’Ufficio Stampa virtussino.
Ecco le parole del coach:
«Avevo detto nei giorni scorsi che questa era la partita più difficile fino ad ora e si è confermata tale, anche perché abbiamo avuto una settimana difficilissima: Dyson si è allenato pochissimo, Jefferson ha saltato gli ultimi giorni di allenamento per febbre e Rullo è ancora fuori. Tante componenti che ci hanno costretto a una settimana difficile, non ultima anche la legge dei grandi numeri che vedeva Pesaro ancora a zero vittorie. Ritengo che Pesaro abbia qualità nei giocatori, sono in crisi di risultati ma non di gioco. Le partite non sono mai facili, abbiamo sofferto in alcune situazioni però alla fine volevamo vincerla e l’abbiamo vinta, che era la cosa più importante: due punti fondamentali, importantissimi. Devo dire ai ragazzi che sono stati bravi perché dopo una settimana così difficile sono riusciti a portare a casa la partita».
La classifica e i prossimi avversari della Virtus Roma
Sarà ancora nelle mura amiche del PalaEur dove la Virtus Roma cercherà la terza vittoria consecutiva, tra sei giorni contro la De Longhi Treviso. Gara non semplice per i virtussini con i veneti che si trovano appena due lunghezze sotto e vengono da tre vittoria nelle ultime cinque gare (ultima delle quali la vittoria casalinga contro la Leonessa Brescia, da tenere d’occhio soprattutto l’australiano Fotu che viene da una prestazione da 23 punti. Come detto la squadra di Bucchi si trova al terzo posto in classifica con dieci punti al pari di Brescia, Milano e Fortitudo con l’Olimpia che viene proprio dalla sconfitta contro la Effe. Domina ancora la Virtus Bologna che supera, soffrendo all’overtime con un super Teodosic, Trieste in trasferta.
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