Il ritorno sul parquet di casa coincide anche col ritorno al successo per la Virtus Roma che rifila un 82-72 a Trieste
Dopo le due sconfitte consecutive la Virtus Roma torna a sorridere, superando in casa Trieste per 82-72 nel posticipo di Serie A. Davanti a un pubblico caldo i capitolini trovano dunque il sesto successo stagionale, con una prestazione solida guidata dai suoi fiori all’occhiello Dyson, Jefferson e Alibegovic (candidato anche tra i migliori italiani di giornata).
Virtus Roma-Allianz Pallacanestro Trieste 82-72
Rotazioni più lunghe (rientro in campo per Rullo), intensità difensiva, contropiedi, ecco cosa ha portato alla sesta vittoria stagionale la Virtus Roma. Nonostante un inizio difficoltoso con problemi di falli per Buford (tre falli e panchina nel primo quarto) i virtussini si portano subito avanti nel primo periodo (27-22), chiudendo il quarto con una splendida tripla da centrocampo sulla sirena per Dyson. Nel secondo periodo Roma trova la doppia cifra di vantaggio con un parziale da 18-13 per il +10. Da sottolineare la prova dominante a rimbalzo di Alibegovic che sfiora la doppia doppia con 9 punti e 13 rimbalzi.
Nel terzo periodo Trieste prova a rientrare toccando addirittura il meno tre prima di sprofondare dopo il timeout di Bucchi; i padroni di casa guidati da Kyzlink e dal solito Dyson (19 e 10 assist per lui) chiudono il periodo sul +11. Nel quarto periodo più gestione che altro per i virtussini che chiudono sull’82-72, da evidenziare anche la prestazione di Jefferson con 21 punti e 9 rimbalzi. Qui il tabellino del match.
Le parole di Bucchi
Coach Bucchi ha parlato della gara, come possiamo vedere nel comunicato dell’Ufficio Stampa virtussino.
Ecco le parole del coach:
«Dopo le difficoltà delle scorse settimane questa sera la squadra è stata più viva e determinata: abbiamo avuto buona difesa e contropiede perché stiamo un po’ meglio, abbiamo fatto una buona settimana di lavoro. Ero più sereno anche se poi comunque le partite devi giocarle, e credo che la squadra oggi abbia fatto vedere qualcosa di diverso rispetto alle ultime tre sfide. Abbiamo fatto una bella settimana di lavoro dove i ragazzi si sono allenati bene divertendosi, con questo non vinci tutte le partite ma ci arrivi più sereno.
Il mio bravo va ai ragazzi che hanno fatto una partita di buona intensità, forse potevamo vincere in maniera più larga ma va bene così: sono due punti importanti per la classifica che dovevamo prendere assolutamente. Davvero complimenti ai ragazzi perché hanno disputato anche una partita di qualità per larghi tratti».
La classifica e i prossimi avversari della Virtus Roma
Tra sette giorni si torna al nord, con la “banda” di coach Bucchi che volerà a Trento per affrontare la Dolomiti Energia Trentino. La squadra allenata da coach Brienza non sta attraversando un ottimo periodo di forma con tre sconfitte nelle ultime quattro gare, ultima delle quali contro la Effe con 25 punti di scarto. I due punti di vantaggio dei capitolini in classifica non devono ingannare, Trento non sarà un avversario facile: da temere soprattutto Ale Gentile, che si può accendere in qualsiasi momento, e George King, autore di 19 punti nell’ultima gara.
Sei vittorie in dodici gare, dodici punti e classifica piuttosto interessante per i giallorossi: ottavo posto condiviso con Treviso e (perché no?) uno sguardo ai playoff. In cima cade per la prima volta la Virtus Bologna che si arrende sul campo della squadra più in forma del campionato, la Vanoli Cremona; accorciano dunque Milano e Sassari che si portano a meno 4. In coda, oltre Trieste, perdono anche Pistoia e Pesaro (ancora a 0 punti).
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