Virus influenzali, il brusco aumento dei casi e i sintomi

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Di Stefano Delle Cave

Se nel mondo si parla di tripandemia, in Italia, come dimostrano i dati Iss( Istituto Superiore di Sanità), si stanno sempre più diffondendo virus influenzali diversi dal Covid. Nell’utima settimana di Ottobre è stato rilevato un brusco aumento di sintomi influenzali diversi da quelli dell’attuale variante del coronavirus. Ovviamente per distinguere tra i due casi occorre non solo conoscere sintomi ma anche necessariamente effettuare un tampone che può fugare ogni dubbio.

La diffusione dei virus influenzali

Virus influenzali, fonte starbene.it

Il messaggio più importante da trasmettere alla popolazione è che stiamo monitorando le evoluzioni delle varianti del virus in Italia e in Europa. Oggi è ancora dominante la variante Omicron 5, ma entriamo nell’autunno e sappiamo che in questa stagione i virus che prendono le vie respiratorie si diffondono più facilmente. Soprattutto per i più fragili la raccomandazione al vaccino è importante, non solo per il Covid ma anche per l’antinfluenzale”. È l’ultimo consiglio del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro. Una raccomandazione quanto mai valida visto che, accanto alle varianti Covid, si stanno sempre più diffondendo in autunno virus influenzali contagiosi.

L’Iss infatti ha fatto sapere che nella settimana dal 24 al 30 ottobre 2022la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali mostra valori sopra la soglia epidemica e superiori a quelli registrati nelle ultime due stagioni”. Un aumento dovuto non solo a virus influenzali ma anche ad altri virus respiratori tra cui “il rhinovirus, il SARS-CoV-2 e, in parte, il virus respiratorio sinciziale e gli adenovirus”. In particolare in una fascia di età che va da 0 a 65 anni sono stati stimati circa 284.700 nuovi casi di sintomi influenzali. È quanto emerge dagli ultimi dati pubblicati su Influnet, il portale dell’Iss che ha mappato i casi di diverse regioni che lo hanno attivato come il Piemonte, la Lombardia e la Sicilia.

I sintomi influenzali di questo autunno

Secondo l’Iss i virus influenzali si diffondono per via respiratoria tramite saliva del soggetto infetto o tramite il tocco di oggetti infetti. Le persone posso essere contagiose già da uno o due giorni dopo aver contratto la malattia o arrivare a dieci giorni nel caso si tratti di soggetti fragili. I sintomi più comuni riscontrati sono mal di gola,tosse non catarrale, raffreddore, febbre improvvisa, brividi e dolori. In caso di Covid ed, in particolare nelle nuove varianti, sono stati riscontrati soprattuto starnuti, naso che cola e mal di testa e la quasi scomparsa della febbre. Tuttavia per distinguere tra influenza e Covid è sempre opportuno farsi un tampone. Strumento che potrebbe essere utile anche per la la possibilità, evidenziata da Influnet, di evidenziare la presenza di diversi virus respiratori oltre a quello influenzale.

Stefano Delle Cave

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