Alcuni giorni fa, l’ex porno attore Rocco Siffredi, ha partecipato in una diretta su Twitch insieme agli YouTuber Homyatol e Luis Sal, ad una challenge dal nome “Bombi o passi”. La challenge consiste nel fare apprezzamenti molto espliciti su alcune ragazze proposte.
Quando, durante il gioco è apparsa la foto della YouTuber Sofia Viscardi, l’ex attore porno se ne è uscito con una battuta poco elegante, descrivendo la giovane ragazza come una possibile candidata per “il suo letto”.
“La bombo eccome, ma sono tutte bone così le YouTuber? A lei dico di si”.
Sofia Viscardi: “Mi crea disagio avere l’attenzione addosso…”
Per chi non lo sapesse il termine “bombare” sta ad indicare l’atto sessuale. Ovviamente non è tardata la replica della YouTuber, sempre molto attenta a questo genere di temi, che si è sfogata su un post Instagram e ha cosi diviso l’opinione pubblica. Sofia ha dichiarato di essersi sentita a disagio per ciò che è stato detto nei suoi confronti e si è sentita in dovere di estendere il discorso a tutto il genere femminile.
“Mi mette a disagio attirare l’attenzione su di me. Ma proverei ancora più disagio nel non dire ad alta voce che sono impressionata da come sia ancora ritenuto normale che i corpi delle donne vengano usati per l’intrattenimento maschile”
Ha dichiarato la giovane sotto il suo post di Instagram. Ha continuato poi il suo lungo sfogo:
“Trovo assurdo che questo video mi sia stato mandato come una lusinga. E trovo ancora più assurdo l’aver passato tutta la mattina a chiedermi se fosse giusto o meno dire qualcosa pubblicamente per paura di sembrare una che non sa scherzare“.
Sofia Viscardi, quindi, lancia un grido di protesta proprio riguardo l’oggettificazione del corpo femminile, che va oltre delle semplici dirette goliardiche. Si è poi scusata con i suoi fan per aver tirato fuori l’argomento solo dopo averlo subito in prima persona.
“Mi dispiace essere intervenuta solo nel momento in cui sono stata protagonista di uno di questi giochi. Ma almeno ho capito sulla mia pelle quanto sia più facile e istintivo fare finta di niente. È il 2020, dai ca**o”.
È possibile che ancora oggi, dopo tutte le battaglie affrontate e i risultati raggiunti da noi donne, dobbiamo sentirci umiliate e mercificate dagli uomini? Crediamo che sia una cosa su cui riflettere con molta cura e impegno per far si che le donne non siano considerate solo come strumento per il piacere femminile.
Ci sarebbe da riflettere anche sul porno, che dovrebbe essere uno strumento di piacere ma che ha sempre come riferimento l’appagamento dell’ego maschile, della caccia e della conquista. Esistono nuove forme di espressione del corpo e della sensualità, ma la pornografia mainstream non riesce ancora a svecchiarsi da dinamiche ormai pronte al superamento. Ci chiediamo come mai sia così radicato nel pensiero comune che ogni apprezzamento sull’aspetto di una donna, per quanto invasivo o non richiesto, dovrebbe essere sempre visto come un apprezzamento.
Non siamo esposte in vetrina, siamo persone. Posso tranquillamente non voler il giudizio di nessuno sul mio aspetto, perché nessuna donna è qui per essere “vista”.
Questa è l’idea delle BRAVE GIRLS.
E voi? Cosa ne pensate?
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