Vittorio Gassman, il grande attore in cinque ruoli cult

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Di Stefano Delle Cave

22 anni fa ci lasciava il grande Vittorio Gassman. È stato uno degli attori più rappresentativi del teatro e del cinema italiano. Ha avuto molti riconoscimenti tra cui diversi David di Donatello, un premio per la migliore interpretazione maschile a Cannes e un Leone d’ro alla carriera a Venezia

“Recitare non è molto diverso da una malattia mentale: un attore non fa altro che ripartire la propria persona con altre. È una specie di schizofrenia.”

Queste parole di Vittorio Gassman ci dimostrano l’immensa cura che aveva per la recitazione. Era infatti dotato di una professionalità al limite del maniacale e di un grande fascino e magnetismo. Grazie a queste doti e alla sua versatilità viene ricordato come uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana al fianco di Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi e Alberto Sordi. I suoi sono stati spesso personaggi entrati nella storia del cinema che hanno dato vita ad altrettanti cult. Ha avuto anche esperienze registiche con 4 film tra cui ricordiamo “Kean – Genio e sregolatezza” realizzato con Francesco Rosi e “Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto”

Vittorio Gassman in cinque ruoli cult

Vittorio Gassman in L’armata Brancaleone, fonte lostorico1

Delle sterminata galleria di personaggi interpretati da Vittorio Gassman abbiamo scelto quelli che per noi sono i cinque più importanti. Parliamo innanzitutto della sua collaborazione con un altro mostro sacro come il compianto Mario Monicelli. Gassman infatti è stato il vigliacco e indolente soldato Giovanni Busacca al fianco di uno straordinario Alberto Sordi in “La grande guerra” di Mario Monicelli. Non dobbiamo poi dimenticare un altro cult del grande regista romano come “I soli ignoti” dove Gassman è il pugile reiventatosi ladro Peppe er Pantera.

Gassman è stato poi un improbabile e goliardico cavaliere medievale in quel capolavoro satirico che è “L’armata Brancaleone” di Monicelli. Gassman è stato poi il perfetto manifesto dell’Italia cialtrona del benessere in un altro cult come “Il sorpasso” di Dino Risi dove è l’esuberante Bruno Cortona al fianco del grande e recentemente scomparso Jean-Louis Trintignant. Chiudiamo la nostra carrellata con un altro capolavoro di Risi, oggetto anche di un remake americano, come “Profumo di donna”. Qui Gassman è il capitano in pensione Fausto Consolo, un ruolo che gli valse la consacrazione definitiva con il premio a Cannes per la miglior interpretazione maschile.

Stefano Delle Cave

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