Vola Lazio vola, verso l’obiettivo

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Di Redazione Metropolitan

Una grande vittoria dei biancocelesti contro il Parma: raggiunta l’Atalanta al sesto posto

Non poteva esserci domenica migliore per la Lazio di Simone Inzaghi, che nella ventottesima giornata di Serie A sfodera una prova superlativa allo Stadio Olimpico, davanti a circa 35.000 tifosi, e liquida facilmente un Parma brutto e assente per 4 a 1. Gara già virtualmente chiusa alla fine del primo tempo, con i biancocelesti avanti per 4 a 0 grazie al gol di Marusic, alla prima doppietta stagionale di Luis Alberto e al gol da fuori area del capitano Lulic. Di Mattia Sprocati, peraltro di proprietà della Lazio, il gol della bandiera per i ducali nel secondo tempo, complice una distrazione difensiva di Patric comunque positivo.

L’esultanza della squadra dopo il gol di Lulic (PHOTO CREDITS: Corriere dello Sport)

Vittoria meritata

Una vittoria che non è mai stata in discussione per quello che si è visto in campo, con la Lazio che è sembrata la stessa bella squadra, guerriera e affamata di vittorie, vista nel derby capitolino: la formazione “fantasia” scelta da Simone Inzaghi, con Luis Alberto schierato nuovamente da mezzala e Correa a supporto di Felipe Caicedo, con il “sacrificio” di Marco Parolo lasciato nuovamente fuori dall’11 titolare, ha ampiamente premiato l’allenatore piacentino, che ha preparato al meglio una partita fondamentale, nel quale la Lazio si giocava molto.

Bel salto in avanti in classifica

Questa vittoria, infatti, vale tantissimo, alla luce dei risultati esterni di questa giornata di serie A, nella quale hanno steccato dirette concorrenti come la Roma, battuta per 2 a 1 dalla S.P.A.L. di Alessandro Murgia, il Torino, sconfitto in casa dal Bologna per 2 a 3, e soprattutto l’Atalanta, che non è andata oltre l’1 a 1 contro il Chievo fanalino di coda a Bergamo, dopo essere pure passata in svantaggio. Per non parlare del Milan, sconfitto per 2 a 3 e scavalcato al terzo posto dall’Inter nel derby della Madonnina. Alla luce di questo tabellino, i biancocelesti hanno potuto così scavalcare in classifica i granata e raggiungere i bergamaschi a quota 45 punti, a sole due lunghezze dalla Roma: il tutto con una partita ancora da recuperare, quella contro l’Udinese.

Il rigore trasformato da Luis Alberto (PHOTO CREDITS: Lazio News 24)

Con l’Inter sfida fondamentale

Una domenica perfetta, quindi, con la Lazio che recupera punti preziosissimi agli avversari nella corsa al tanto ambito quarto posto e si presenta al meglio alla sfida cruciale che la attende il 31 marzo, subito dopo la sosta di campionato: la gara in trasferta San Siro contro l’Inter di Luciano Spalletti. Una partita probabilmente molto attesa e sentita dai biancocelesti, che lo scorso anno dovettero arrendersi proprio ai nerazzurri in casa all’ultima giornata e dire addio al fotofinish a quella qualificazione Champions che sembrava ormai a portata di mano. Una vera e propria rivincita in campionato, dopo la prima “vendetta” di marca laziale nei quarti di finale in Coppa Italia, vinti ai calci di rigore.

Marusic festeggia il suo gol con Luis Alberto (PHOTO CREDITS: Lazio News 24)

Contro il Parma una grande Lazio

Una Lazio superlativa, dicevamo, che seppur priva del suo bomber Ciro Immobile squalificato ha giocato da grande squadra e proposto un calcio sublime ai suoi tifosi, con giocate corali e un pressing costante che non ha dato scampo al Parma di D’Aversa che pure non è un avversario abbordabile, anzi. I ragazzi di Simone Inzaghi hanno giocato a memoria e non hanno mai perso la concentrazione per tutti i 90 minuti, a differenza della scorsa domenica contro la Fiorentina: stavolta la ghiotta occasione di avvicinare le concorrenti non è stata sprecata e, questo punto, la lotta per il quarto posto entra nel vivo più che mai e in questa lotta i biancocelesti possono giocare la parte del protagonista.

Guido Guerrieri (PHOTO CREDITS: Lazialità)

La rinascita di Luis Alberto e la dedica a Guerrieri

Grande protagonista della vittoria contro il Parma è stato un rinato Luis Alberto, autore anche dell’assist per Lulic direttamente da calcio d’angolo in occasione del 4 a 0. Lo spagnolo con la sua doppietta torna al gol in campionato esattamente sei mesi dopo la sfida d’andata contro il Frosinone decisa proprio da lui. Al di là delle marcature, Luis Alberto è stato l’uomo partita per quello che ha fatto vedere in campo, con assist e giocate da applausi: proprio di lui sentiva profondamente bisogno Simone Inzaghi che sembra aver trovato la soluzione giusta con l’arretramento di Luis Alberto a mezzala per permettergli di giocare insieme a Correa e di poter avere metri in più per potersi esprimere al meglio, senza eccessive pressioni avversarie. Bello anche il gesto dello spagnolo che dopo aver trasformato il rigore del 2 a 0 ha mostrato una maglia con dedica a Guido Guerrieri, il giovane terzo portiere laziale che proprio in questi giorni ha perso tragicamente il papà. A Guerrieri e alla sua famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze per questa grave perdita.

La sosta: un peccato o un’opportunità?

Adesso arriva la sosta che, come detto precederà la supersfida contro l’Inter: un’occasione per i titolarissimi di rifiatare e lavorare più serenamente e magari ritrovare nuove energie e la migliore forma fisica. Inzaghi potrà contare anche sul rientro di Immobile dalla squalifica e sul recupero di pedine come Luiz Felipe, Wallace e Berisha. Certo, la sosta arriva proprio nel momento in cui la Lazio sembra pian piano aver ritrovato se stessa, specie dopo la vittoria al derby: ma ricaricare le pile, dopo un campionato fin qui dispendioso, può essere una grande opportunità per meglio affrontare la scalata finale.