Nel nuovo appuntamento della rubrica Parole dal Mondo, Voorpret; il termine olandese che indica la sensazione di adrenalina sperimentata prima di un grande evento.
Voorpret, la sensazione di eccitazione e adrenalina prima di un grande evento
Il termine Voorpret è una parola olandese che indica, sostanzialmente, il piacere dell’attesa. Tuttavia, letteralmente, questo modo di indicare la tipica adrenalina sperimentata a ridosso di un grande evento, può rendersi in due modi. Voorpret può significare, nella sua accezione semantica, l’anticipazione o, per l’appunto, il piacere dell’attesa. E’ la contentezza di esser felici per qualcosa che avverrà in futuro. C’è una frase molto famosa entrata nel linguaggio comune e colloquiale:
”L’attesa del piacere è essa stessa il piacere”.
Questa frase di Gotthold Ephraim Lessing descrive perfettamente il messaggio che il termine olandese Voorpret vuole veicolare. L’attesa per una partenza, i preparativi per una cerimonia, una festa, o un grande evento sono più appaganti dell’evento stesso o della medesima e stessa circostanza. Si potrebbe definire come una sorta di frenesia febbrile, densa di adrenalina ed eccitante: Voorpret è proprio questo, il divertimento che anticipa un avvenimento.
Un invito a godersi le attese
Voorpret è anche, e soprattutto, un invito a godersi le attese senza viverle come un antecedente angosciante, bensì come un preambolo di felicità. Le attese possono essere mentali, emotive, ma anche fisiche. Dino Buzzati, nel romanzo Un amore, descrive perfettamente l’attesa in ogni sua sfumatura; emotivamente e fisicamente, in modo placido ma anche angoscioso:
“Erano forse il momento migliore quei cinque minuti d’attesa in letto, quando la ragazza, di là, preparava convenientemente il suo corpo. L’immaginazione, con la certezza di un prossimo incontrastato esaudimento, sviluppava le più eccitanti e lussuriose ipotesi che naturalmente sarebbero state poi deluse per almeno l’ottanta per cento”.
Lo scrittore bellunese designa con minuzia l’immagine del termine Voorpret: un pregustarsi l’attesa nei contorni di circostanze ancora non accadute e, quindi, fumose e non definite. Forse per questo piacevoli. Il concetto di attesa è stato spesso raccontato da letterati e filosofi. Se dovessimo affiancare la parola Voorpret a una poesia, la più consona sarebbe di sicuro il Sabato del Villaggio di Giacomo Leopardi:
Questo di sette è il più gradito giorno,
pien di speme e di gioia:
diman tristezza e noia
recheran l’ore, ed al travaglio usato
ciascuno in suo pensier farà ritorno.
Fantasticare e immaginare un evento o una circostanza, vagliare ogni possibile opzione, arreca sensazioni di benessere, letizia e felicità. Questo tipo di emozione, secondo gli psicologi Leaf Van Boven e Laurence Ashworth, aumenta le endorfine, ormoni del benessere e della felicità. L’augurio che gli olandesi si fanno pronunciando la parola Voorpret è quello di indugiare nelle attese, perché quest’ultime sono messaggere di beatitudini.
Stella Grillo
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Foto in copertina: Voorpret – Credits: evaneos.it